Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/579
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.authorReale, Orlando-
dc.date.accessioned2008-10-22T07:43:57Z-
dc.date.available2008-10-22T07:43:57Z-
dc.date.issued2008-10-22-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2067/579-
dc.descriptionDottorato di ricerca in Diritto dell' economiait
dc.description.abstractL’abuso dipendenza economica di cui all’art. 9 l. subfornitura si richiama ad un paradigma di un contratto la cui forza di legge risulta notevolmente attenuata, e porta a ripensare, sotto il profilo del diritto della concorrenza, il concetto di potere di mercato e le finalità che il diritto della concorrenza persegue, estendendo, di fatto, il campo di applicazione delle regole antitrust alle relazioni contrattuali tra imprese. Si tratta di un istituto finalizzato alla tutela della concorrenza e del mercato, più che alla tutela del contraente debole, e deve considerarsi quale fattispecie distinta e separata rispetto all’abuso di posizione dominante e all’intesa restrittiva della concorrenza, volta a sanzionare e a correggere le imperfezioni del mercato che generano una perdita di efficienza, a prescindere da qualsiasi valutazione di giustizia distributiva. Sotto il profilo dell’analisi economica del diritto, l’abuso di dipendenza economica si può verificare nelle relazioni contrattuali caratterizzate da investimenti altamente specifici e difficilmente convertibili, cioè in quelle relazioni in cui maggiore è il rischio di hold-up. La dipendenza economica costituisce una situazione che opera in senso bilaterale e che può trovare la propria fonte in ogni tipo di rapporto contrattuale, anche allo stato meramente potenziale, tra imprese che operino su mercati integrati industrialmente o commercialmente purché diretto ad instaurare una relazione verticale tra di esse. La dipendenza economica deve essere valutata considerando se al momento in cui si realizza il comportamento abusivo da parte dell’impresa dominante, per l’impresa dipendente sussista nel mercato rilevante la possibilità di alternative soddisfacenti che abbiano carattere reale secondo una analisi oggettiva e soggettiva del suddetto mercato. La dipendenza economica consiste nell’impossibilità per l’impresa dipendente di instaurare rapporti contrattuali o commerciali con imprese diverse da quella relativamente dominante senza subire uno svantaggio concorrenziale rispetto agli altri player del mercato. L’art. 9 l. subfornitura costituisce una clausola generale di sindacato sul comportamento dell’impresa dominante, la cui ampiezza garantisce una maggiore incisività del divieto, ed è idonea a contenere al suo interno un’eterogenea gamma di possibili manifestazioni, relative tanto alla fase della determinazione del contenuto del contratto, quanto alla condotta esecutiva dello stesso, sino a consentire di sindacare i comportamenti assunti in assenza di qualunque rapporto contrattuale, che trovano il proprio comune denominatore nell’esistenza della dipendenza di un’impresa, la quale genera, sia pure per relationem, una condizione di potere, suscettibile di essere abusata. Il criterio valutativo a cui poter far riferimento per determinare se una condotta sia effettivamente abusiva ovvero rientri nell’ambito della lecita autonomia, è rappresentato dal principio di buona fede oggettiva, da valutarsi in maniera economico-giuridica. L’autorità deputata legalmente a conoscere delle fattispecie di abuso di dipendenza economica ed a sanzionare le stesse è esclusivamente il giudice ordinario competente per territorio. Per quanto attiene, poi, al rimedio della nullità, da considerarsi quale nullità di protezione, tale rimedio potrà trovare applicazione solo ed esclusivamente nei casi di abuso contrattuale. Si tratta di una nullità necessariamente parziale e relativa. La responsabilità da abuso di dipendenza economica può, sia per quanto attiene agli abusi “contrattuali” sia per quanto attiene agli abusi “extracontrattuali”, essere inquadrata nella clausola generale di cui all’art. 2043 cod. civ., di cui rappresenta un’applicazione specifica, e alla stregua della quale occorrerà valutare la condotta, l’ingiustizia del danno e l’elemento soggettivo.it
dc.description.abstractThe abuse of economic dependence stated in the section 9 of law 192/98 refers to a paradigm of a contract whose force of law is remarkably attenuated, and leads to rethink, under the profile of law of competition, the idea of market power and the purposes that law of competition pursues, extending, as a matter of fact, the field of application of antitrust law to contractual relationships between enterprises. The abuse of economic dependence is a rule for the protection of the competition and the market, more than a rule directed to the protection of weak contractors, and is a case distinguished and separated from the abuse of dominant position and restrictive agreements of the competition, directed to endorse and correct the imperfections of the market that generate loss of efficiency, a part from whichever appraisal of distributive justice. On the basis of Law & Economics, the abuse of economic dependence usually arises in contractual relationships characterized by specific and highly difficultly convertible investments, and so in situations in which the risk of hold-up is greater than usually. The economic dependence is a situation that operates in bilateral sense and that can find the its own source in every type of contractual relationship – even merely potential trade relationships - between enterprises, that operate on either industrially or commercially integrated markets, provided that the relationship is directed to establish a vertical relation between them. The economic dependence must be estimated considering if at the moment in which the illicit behaviour of the dominant enterprise materializes, the enterprise that is deemed dependent has real and satisfactory alternatives on the relevant market according to a subjective and objective analysis of such market. The economic dependence consists in the impossibility for dependent enterprises to establish contractual or commercial relationships with enterprises different from the relatively dominant ones without enduring a competitive disadvantage respect to other players in the market. The section 9 of law 192/98 is a general clause of control of dominant enterprise behaviour, whose amplitude guarantees a great incisiveness of the prohibition, and is suitable to contain a heterogeneous range of possible manifestations, relative both to the phase of the determination of contract’s content and to its execution, and censures also behaviours assumed in absence of any contractual relationship, which find their common denominator in the existence of the dependence of an enterprise, which generates, even if per relationem, a condition of power, susceptible of being misused. The evaluative criterion to which is possible to make reference in order to determine if a behaviour is effectively illicit or is included in the lawful autonomy, is represented by the principle of objective good faith, to be estimated in economic-legal way. The authority legally dedicated to know of the figures of abuse of economic dependence and to endorse the same ones is exclusively the ordinary judge competent for territory. As far as the remedy of the invalidity is concerned, to be considered as a protection invalidity (“nullità di protezione”), such remedy is applicable only in the cases of “contractual” abuse. It is an invalidity necessarily partial (“parziale”) and relative (“relative”). The responsibility from abuse of economic dependence can, therefore, both for “the contractual” abuses and “the extra-contractual” abuses, be framed in the general clause stated in the section 2043 of the Italian Civil Code, of which it represents a specific application, and according to which will be necessary to estimate the conduct, the unfairness of the damage and the subjective element.en
dc.language.isoitit
dc.publisherUniversità degli studi della Tuscia - Viterboit
dc.relation.ispartofseriesTesi di dottorato di ricerca. 18. cicloit
dc.subjectDipendenza economicait
dc.subjectAbusoit
dc.subjectPosizione dominanteit
dc.subjectBuona fedeit
dc.subjectEconomic dependenceen
dc.subjectAbuseen
dc.subjectDominant positionen
dc.subjectGood faithen
dc.subjectIUS/01it
dc.titleAbuso di dipendenza economica tra diritto dei contratti e tutela della concorrenzait
dc.title.alternativeAbuse of economic dependence between contract law and antitrust lawen
dc.typeDoctoral Thesisen
item.fulltextWith Fulltext-
item.openairetypeDoctoral Thesis-
item.cerifentitytypePublications-
item.grantfulltextopen-
item.languageiso639-1it-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
Appears in Collections:Archivio delle tesi di dottorato di ricerca
Files in This Item:
File Description SizeFormat
oreale_tesid.pdf1.41 MBAdobe PDFView/Open
Show simple item record

Page view(s)

315
Last Week
4
Last month
21
checked on Apr 17, 2024

Download(s)

3,281
checked on Apr 17, 2024

Google ScholarTM

Check


All documents in the "Unitus Open Access" community are published as open access.
All documents in the community "Prodotti della Ricerca" are restricted access unless otherwise indicated for specific documents