Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/52022
Title: Development of heterogeneous catalysts and green chemistry based approach in the field of prebiotic chemistry
Authors: Fanelli, Angelica
Keywords: Green chemistry;Catalysis;Prebiotic chemistry;Multicomponent chemistry;Chimica verde;Catalisi;Chimica prebiotica;Chimica multicomponente;CHIM/06
Issue Date: 20-Jul-2023
Publisher: Università degli studi della Tuscia - Viterbo
Series/Report no.: Tesi di dottorato. 35. ciclo;
Abstract: 
This project fits in the field of green chemistry, paying particular attention to catalysis and multicomponent
chemistry in the prebiotic field. In the first part of the project, the oxidative catalysis for traditional reactions
and prebiotic chemistry was investigated. Initially, heterogeneous catalysts based on carbon nanotubes were
designed as support for an organometallic redox species, methyltrioxorhenium. The catalysts were prepared
using a common structural scheme consisting of the presence of spacer chains of different length and
branching, a dendritic platform and the active specie complexed into internal cavity of crown ether, and used
for the selective oxidation of a panel of aliphatic and aromatics olefins to epoxides, using hydrogen peroxide
as an environmentally friendly primary oxidant. Catalysis in prebiotic chemistry has been applied to transglycosylation
processes under various reaction conditions, using high-energy proton sources and chondrite
meteorites (NWA 1465) as a source of heterogeneous catalysis. The meteorite increases the conversion of
the reaction, the yield of nucleoside formation through a stereo and regio selective process. The second part
of the project concerns the development of new models of prebiotic chemistry starting from formamide
derivatives in a multicomponent chemistry approach. Studies show that formamide leads to a purine and
pyrimidine nucleus, passing through intermediates of prebiotic interest such as amino imidazole carbonitrile
(AICN,) aminomalononitrile (AMN) and diaminomaleonitrile (DAMN). In a first work, imidazole derivatives
were synthesized through a condensation reaction between AMN, a panel of α-amino acids and trimethyl
orthoacetate, in the presence of tetrahydrofuran under microwave irradiation. The imidazole derivatives
were annuled into the corresponding amino-purine analogues in the presence of formic acid through a
microwave-mediated, solvent-free reaction. The new compounds showed good activity against influenza A
virus. The panel of derivatives has been expanded using urea and guanidine as annulation reagents.
Diaminopurine and guanine derivatives, analogues of peptide nucleic acids, with selective inhibitory activity
against influenza A virus in the nano-molar range, were obtained respectively. Finally, the multicomponent
chemistry inspired by the prebiotic chemistry of DAMN was investigated. The regioselectivity of the multicomponent
reaction between diaminomaleonitrile, trimethyl orthoacetate and a selected panel of a-amino
acids, was controlled by the energy source used for triggering the condensation. The energy source can
control the selectivity of the in-situ isomerization and annulation of DAMN to DAFN and AICN, respectively:
these intermediates may afford heterocycles characterized by rings of different size and chemical
composition. Imidazole derivatives were obtained under thermal condition, while photochemical and
combined photothermal conditions afforded pyrimidine and purine derivatives, respectively.

Il progetto è collocato nell’ambito della chimica verde, ponendo particolare attenzione alla catalisi e alla
chimica multicomponente in campo prebiotico.
Nella prima parte del progetto è stata investigata la catalisi ossidativa per reazioni tradizionali e nell’ambito
della chimica prebiotica.
Inizialmente sono stati progettati catalizzatori eterogenei a base di nanotubi di carbonio come supporto per
una specie redox organometallica, il metiltriossorenio. I catalizzatori sono stati preparati impiegando uno
schema strutturale comune costituito dalla presenza di catene spaziatrici di diversa lunghezza e
ramificazione, da una piattaforma dendridica e dalla specie attiva complessata nella cavità interna di
etericorona e utilizzati per l’ossidazione selettiva di un panel di olefine alifatiche ed aromatiche ad epossidi,
impiegando il perossido di idrogeno come ossidante primario ecocompatibile.
La catalisi nella chimica prebiotica è stata applicata a processi di transglicosilazione in condizioni di reazione
variabili, utilizzando sorgenti protoniche ad alta energia e meteoriti condriti (NWA 1465) come fonte di
catalisi eterogenea. Il meteorite aumenta la conversione della reazione, porta ad un incremento di resa nella
formazione dei nucleosidi attraverso un processo stereo e regio selettivo.
La seconda parte del progetto riguarda lo sviluppo di nuovi modelli di chimica prebiotica a partire da derivati
della formammide in un approccio di chimica multicomponente. Studi dimostrano come dalla formammide
si arrivi ad un nucleo purinico e pirimidinico passando per intermedi di interesse prebiotico come l’ammino
imidazolo carbonitrile (AICN,) l’amminomalononitrile (AMN) e il diamminomaleonitrile (DAMN). In un primo
lavoro, sono stati sintetizzati derivati imidazolici attraverso la condensazione tra AMN, un panel di -
amminoacidi e trimetil ortoacetato, in presenza di tetraidrofurano sotto irradiazione delle microonde. I
derivati imidazolici sono stati annulati nei corrispondenti analoghi ammino-purinici in presenza di acido
formico attraverso una reazione solvent-free, mediata dalle microonde. I nuovi composti hanno mostrato
una buona attività contro il virus dell'influenza A. Il panel di derivati è stato ampliato usando urea e guanidina
come reagenti di annulazione. Sono stati ottenuti rispettivamente derivati diamminopurinici e guaninici,
analoghi degli acidi nucleici peptidici, con un'attività inibitoria selettiva contro il virus dell'influenza A nel
range del nano-molare. Infine è stata investigata la chimica multicomponente ispirata alla chimica prebiotica
del DAMN. La regioselettività della reazione multicomponente tra diamminomaleonitrile, trimetil
ortoacetato e un panel selezionato di -amminoacidi, dipende dalla fonte energetica utilizzata per innescare
la condensazione. La fonte di energia può controllare la selettività dell’isomerizzazione e dell’annulamento
in situ di DAMN a DAFN e AICN, rispettivamente. Questi intermedi possono fornire eterocicli caratterizzati da
anelli di diversa dimensione e composizione chimica. I derivati imidazolici sono stati ottenuti in condizioni
termiche, mentre le condizioni fotochimiche e fototermiche combinate hanno permesso l’ottenimento di
derivati pirimidinici e purinici.
Description: 
Dottorato di ricerca in Ecologia e gestione sostenibile delle risorse ambientali
URI: http://hdl.handle.net/2067/52022
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