Il giusto procedimento amministrativo in materia di immigrazione

Abstract

La tesi analizza lo stato di applicazione del principio del giusto procedimento amministrativo in materia di immigrazione. Si tratta di un principio di civiltà giuridica riconosciuto dall’ordinamento nazionale, da quello dell’Unione e da molti sectoral regimes internazionali, che dovrebbe essere applicato, in via generale, a tutti i procedimenti amministrativi. Tuttavia, nei procedimenti in materia di immigrazione il principio del due process, pur essendo affermato in via generale, viene non di rado disatteso: in parte è negato già sul piano normativo (ad es., attraverso la predisposizione di deroghe espresse all’applicazione della l. n. 241/1990), in altra parte è sistematicamente eluso da prassi amministrative distorsive e talora dalla stessa giurisprudenza. Da qui, la questione di fondo della ricerca, che si ricollega a quella più generale della specialità di questa branca del diritto pubblico: in quale misura, e con quale grado di effettività, trovano applicazione le garanzie di giusto procedimento nel settore dell’immigrazione?

This thesis analyses the application of the administrative due process in migration law. This is a principle recognized by national law, EU law and many international sectoral regimes, which should be applied generally to all administrative proceedings. However, in the field of migration, the principle of due process, although generally affirmed, is not infrequently disregarded: in part it is denied at the regulatory level (e.g., through the provision of express exceptions to the application of Law No. 241/1990), and in another part it is systematically circumvented by distorting administrative practices and sometimes by the courts. This leads to the basic question of the research, which is linked to the more general question of the speciality of this branch of public law: to what extent, and with what degree of effectiveness, do due process guarantees apply in the field of migration?