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http://hdl.handle.net/2067/52012
Titolo: | Proposed guidelines for a sustainable beekeeping that improves environmental quality | Autori: | Lazzari, Filippo | Parole chiave: | Honey;Bee;Varroa;IPM;Traceability;Miele;Api;Varroa;IPM;Traceability;AGR/11 | Data pubblicazione: | 9-ott-2023 | Editore: | Università degli studi della Tuscia - Viterbo | Serie/Fascicolo n.: | Tesi di dottorato. 35. ciclo; | Abstract: | Bees and honey have played a culturally and economically relevant role for humans since ancient times. Numerous studies over the years have aimed to understand the life of this insect in an attempt to improve both its quality of life and honey production. However, it is well known how the delicate system on which life within a hive is based is subject to numerous stresses of both abiotic and biotic nature. This thesis addresses some of the major problems currently plaguing the world of beekeeping and beekeepers, both on the part of the producer and the consumer. Regarding the adversities that cause bee death, studies have focused on varroa control. Studies were carried out involving some beta and alpha hop acid products in an attempt to test whether these acids, in solution, could contribute to varroa control by reducing the number of pests within the hives. The mode of treatment administration was different from other work found in the literature, spraying the treatment directly on the frames. The results showed that the 2% hops beta acid solution had a good acaricidal effect, on par with the control, made with oxalic acid. At the same time, the alpha acid solutions tested at rates of 0.3 percent and 0.6 percent did not lead to a reduction in the expected varroa load, also based on the mite drop had with the oxalic acid-based control. Speaking of the activities carried out in the field of honey production quality and consumer safety, given the need to ensure safe products free from misrepresentation regarding their origin, the present work aimed to study the relationships existing between the elemental profile, isotope ratios, some chemical and physical parameters and the origin of one of the most valuable and representative honeys of Mediterranean beekeeping: citrus honey (Citrus spp.). To this end, 81 honey samples from Italy, Greece and Egypt were characterized through chemical-physical parameters, elemental profile and isotope ratios. The main objective was to validate the use of these analyses in honey geographic traceability studies. The results of multivariate statistical analysis (PCA), although they showed a partial discrimination of the geographic origin of citrus honeys, have some elements and parameters with remarkable discriminatory potential (pH, Pb, Mg, Fe, Cd, Rb, δ15 N) allowing to distinguish the origins of the analysed samples. Le api e il miele hanno svolto un ruolo culturalmente e economicamente rilevante per l’uomo fin dai tempi antichi. Numerosi sono gli studi che negli anni hanno avuto l’obiettivo di comprendere la vita di questo insetto, nel tentativo di migliorarne sia la qualità della sua vita, sia la produzione di miele, che la qualità di questa produzione. È tuttavia noto come il delicato sistema su cui si basa la vita all’interno di un alveare, sia soggetto a numerosi stress sia di natura abiotica che biotica. La presente tesi affronta alcuni dei principali problemi che attualmente affliggono il mondo dell'apicoltura e degli apicoltori, sia da parte del produttore che del consumatore. Per quanto riguarda le avversità che causano la morìa di api, gli studi si sono concentrati sulla lotta alla varroa. Sono stati effettuati studi che hanno riguardato alcuni prodotti a base di acidi beta e alfa di luppolo, nel tentativo di verificare se questi acidi, in soluzione, potessero contribuire alla lotta alla varroa riducendo il numero di parassiti all’interno degli alveari. Le modalità di somministrazione dei trattamenti sono state diverse rispetto agli altri lavori che si trovano in letteratura, spruzzando direttamente il trattamento sui telaini. I risultati hanno mostrato come la soluzione di beta acidi di luppolo al 2% abbia avuto un buon effetto acaricida, al pari del controllo, effettuato con acido ossalico. Allo stesso tempo, le soluzioni di alfa acidi testate a percentuali dello 0,3% e 0.6% non hanno portato ad una riduzione del carico di varroa prevista, anche sulla base della caduta dell’acaro avuta con il controllo a base di acido ossalico. Parlando delle attività effettuate in ambito di qualità della produzione di miele e sicurezza per il consumatore, vista la necessità di garantire prodotti sicuri ed esenti da dichiarazioni mendaci riguardo alla loro origine, il presente lavoro ha voluto studiare le relazioni esistenti tra il profilo elementare, i rapporti isotopici, alcuni parametri chimico-fisici e l’origine di uno dei più pregiati e rappresentativi mieli dell’apicoltura mediterranea: il miele di agrumi (Citrus spp.). A tal fine, sono stati caratterizzati tramite parametri chimico fisici, profilo elementare e rapporti isotopici di 81 campioni di miele proveniente da Italia, Grecia ed Egitto. Il principale obiettivo è stato quello di validare l’uso di queste analisi negli studi di tracciabilità geografica del miele. I risultati dell’anali statistica multivariata (PCA), sebbene abbiano mostrato una parziale discriminazione dell’origine geografica dei mieli di agrumi, hanno alcuni elementi e parametri con un potenziale discriminatorio notevole (pH, Pb, Mg, Fe, Cd, Rb, δ15 N) consentendo di distinguere le provenienze dei campioni analizzati. |
Acknowledgments: | Dottorato di ricerca in Scienze delle produzioni vegetali e animali |
URI: | http://hdl.handle.net/2067/52012 |
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