‘Nastywomen’. La deflagrazione dello spazio domestico

Abstract

Il termine “Nasty women” è stato adottato da un gruppo di studiose, storiche del cinema e archiviste cinetecarie per descrivere le protagoniste di film comici muti che sfidano le norme sociali primonovecentesche e smascherano il potere patriarcale. Le ricercatrici associano questa definizione a un grido di battaglia femminista emerso durante la campagna elettorale di Donald Trump nel 2016. Personaggi come Léontine, Rosalie e Gigetta hanno interpretato ruoli che sfidano la rigidità delle norme sociali dell'epoca, distruggendo con noncuranza e gioiosa incoscienza i confini tra il pubblico e il privato, spesso con situazioni di comicità slapstick. La “Nasty women” diventa così una figura burlona e irriverente che demolisce le griglie delle norme istituzionali del suo tempo.