Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/50206
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dc.contributor.authorMontanari, Mircait
dc.date.accessioned2023-09-05T16:11:14Z-
dc.date.available2023-09-05T16:11:14Z-
dc.date.issued2022it
dc.identifier.isbn978-884676573-4it
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2067/50206-
dc.description.abstractL’analisi dei complessi, e a volte multiproblematici, ambiti scolastici attualmente abitati dall’eterogeneità delle differenze, richiama la necessità, sempre più stringente, di individuare, di interpretare e di comprendere la vasta gamma di bisogni speciali e non, che caratterizzano tutti i gruppi-classe. L’orizzonte inclusivo di Andrea Canevaro abbraccia un’idea di scuola che accoglie con interesse e cura i “bisogni educativi speciali” e lo fa mediante strategie educativo-didattiche personalizzate rivolte alla pluralità dei funzionamenti umani, in modo da far sentire “capace” ogni alunno, indipendentemente dal suo livello di vulnerabilità. Le prassi scolastiche orientate alla valorizzazione di tutti e di ciascuno, debbono necessariamente essere focalizzate sui principi dell’educazione attiva e operosa in grado di realizzare una comunità inclusiva e democratica a garanzia della partecipazione, dell’accessibilità quali espressioni di una cittadinanza realmente sostenibile. Alla realizzazione di tale obiettivo contribuisce l’incremento delle politiche scolastiche inclusive all’interno delle quali la formazione dei docenti, curricolari e specializzati, si potenzia nella direzione dell’adozione di un sostegno evolutivo diffuso da parte della rete sociale, di cui l’istituzione scolastica rappresenta il punto di riferimento essenziale. Nel riconoscere la fondamentale importanza della costruzione del Progetto di Vita, i protagonisti dell’inclusione (alunni, docenti, educatori, dirigenti, famiglie, enti locali, associazioni, ecc…) orientano il proprio sguardo verso la rigenerazione, l’agentività e l’autodeterminazione della persona, sia con bisogni speciali sia non, secondo una prospettiva di contrasto alle logiche etichettanti e riduttivistiche che corrono il rischio di essere adottate troppo frequentemente.it
dc.format.mediumSTAMPAit
dc.language.isoitait
dc.titleI bisogni speciali nella complessità dei contesti scolastici. La voce di Andrea Canevaroit
dc.typebookPart*
dc.relation.ispartofbookDialoghi pedagogici nell’ipercomplessità Riflessioni, suggestioni e prospettive educativeit
dc.relation.firstpage51it
dc.relation.lastpage69it
dc.relation.numberofpages19it
dc.relation.alleditorsRosella Persi; Mirca Montanariit
dc.relation.volume3it
dc.subject.scientificsectorM-Ped 01; M-Ped 03it
dc.description.numberofauthors1it
dc.description.internationalnoit
dc.contributor.countryITAit
dc.type.refereeREF_1it
dc.type.miur268*
dc.publisher.nameETSit
dc.publisher.placePisait
dc.publisher.countryITAit
item.fulltextWith Fulltext-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
item.languageiso639-1it-
item.grantfulltextrestricted-
item.openairetypebookPart-
item.cerifentitytypePublications-
Appears in Collections:B1. Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
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