Micorrize tra le bioplastiche. Modelli simbiotici alla base del progetto di relazione tra Industria e Design, per la valorizzazione dei biopolimeri.

Abstract

Quella delle bioplastiche rappresenta una delle fliere complesse all’interno del paradigma di economia circolare, che vede tra gli altri coinvolti, in forma iterativa, industria, consumatori/utenti, waste-management system e fliera agricola. I numeri sono ancora tutti positivi, trainati da una accresciuta sensibilità critica nell’opinione pubblica e da indirizzi normativi mirati alla sostituzione di plastiche tradizionali. Per scongiurare tuttavia il rischio di una crescita non vera o instabile, il settore richiama oggi l’urgenza di un contributo attivo di discipline come il design, capaci di valorizzarne l’uso in termini di prodotto e di incentivarne accettazione e conoscenza dal lato del consumatore. L’articolo presenta la ricerca con cui, a partire dall’osservazione di modelli vegetali simbiotici, in cui le micorrize (associazioni fungo/pianta localizzate in ambito radicale) agiscono da attivatori virtuosi di connessione, si è sviluppato un piano strategico integrato di comunicazione e progetto sui biopolimeri, in cui il design (come il micelio) crea connessioni tra imprese, produttori e consumatori, stimolando innovazione e conoscenza.