Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/47896
Title: Poesia e potere alla corte plantageneta
Authors: Santini, Giovanna 
Issue Date: 2021
Abstract: 
Nella prima tradizione poetica in lingua volgare, nata nel sud della Francia alla fine dell’XI secolo, si sviluppa ben presto una vena di poesia politica con funzione propagandistica o polemica. La poesia diventa un potente mezzo per l’affermazione dell’autorità politica e nello stesso tempo un modo per definirne gli orientamenti ideologici e questo tanto più quando essa si diffonde capillarmente nelle corti di tutta Europa. Un genere particolarmente legato all’esaltazione dell’autorità politica è il planh, ossia il compianto funebre, in cui si concentra l’elogio dei potenti in una forma simile al panegirico. L’intervento avrà come punto di riferimento l’epoca del regno di Enrico II, di sua moglie Eleonora d’Aquitania e dei loro figli, che ebbero un ruolo fondamentale nella diffusione della tradizione poetica fuori di Provenza, nella Francia settentrionale e nell’Inghilterra normanna. L’attenzione si concentrerà sui compianti e su altri componimenti celebrativi prodotti in onore dei re plantageneti, in particolare per la morte del re giovane, Enrico erede al trono.
URI: http://hdl.handle.net/2067/47896
ISBN: 978-88-7853-944-0
Rights: CC0 1.0 Universal
Appears in Collections:D1. Contributo in Atti di convegno

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