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http://hdl.handle.net/2067/47037
Title: | The sustainability of agriculture: a quantitative assessment of the main productions in the north of Lazio | Other Titles: | La sostenibilità dell'agricoltura : una valutazione quantitativa delle principali produzioni del nord del Lazio | Authors: | Martella, Angelo | Keywords: | Sostenibilità forte;Sostenibilità debole;Impronta ecologica;Bilancio ecologico;Agricoltura;Strong sustainability;Weak sustainibility;Ecological footprint;Ecological balance;Agriculture;AGR/01 | Issue Date: | 6-Jul-2020 | Publisher: | Università degli studi della Tuscia - Viterbo | Series/Report no.: | Tesi di dottorato di ricerca;32. ciclo | Abstract: | This PhD thesis deal with the topic of environmental sustainability of the production processes of some of the main crops in the province of Viterbo. The study starts from the consideration that to address an analysis on the sustainability of production processes it is necessary to explicit the definition of sustainability to be adopted. In fact, from an economic perspective, it is not possible to ignore the substantial difference between the concepts of weak sustainability and strong sustainability. This difference is not only a mere ideological concept because the choice of one of the two definition has direct implications on the assessment methodology, on the indicators choice and on the interpretation of the results of empirical analyses. In this thesis, for each one of the four analyzed cultivations (vine, olive, hazelnut, potatoes), the sustainability of production processes was calculated following the two different perspectives. To evaluate the condition of strong sustainability the indicator Ecological Balance (EB), obtained through the difference between the Biocapacity (BC) and the Ecological Footprint (EF), was chosen; while the weak sustainability assessment is based on the comparison between the value of natural capital loss and the increase of economic capital. Results show that some production processes are sustainable in a strong sense (reporting a positive value of EB), while others are not. In these last cases the economic value of ecological deficit (measured by the negative value of EB) was compared with the process gross margin, thus verifying the existence of a weak sustainability condition. In particular, the olive and vine cultivations (at least referring to the representative techniques adopted in Viterbo province) are strongly sustainable, the potatoes cultivation is not weakly sustainable, the hazelnut cultivation is strongly sustainable when an extensive technique is adopted and weakly sustainable in the other cases. These results allow to conclude that for an agricultural production process the existence of an environmental sustainability condition is primarily determined by the adopted definition of sustainability. Questa tesi di dottorato affronta il tema della sostenibilità ambientale dei processi produttivi di alcune delle principali colture della provincia di Viterbo. Lo studio parte dalla considerazione che per affrontare un'analisi della sostenibilità dei processi produttivi è necessario esplicitare la definizione di sostenibilità da adottare. In effetti, dal punto di vista economico, non è possibile ignorare la sostanziale differenza tra i concetti di sostenibilità debole e forte sostenibilità. Questa differenza non è solo un semplice concetto ideologico perché la scelta di una delle due definizioni ha implicazioni dirette sulla metodologia di valutazione, sulla scelta degli indicatori e sull'interpretazione dei risultati delle analisi empiriche. In questa tesi, per ciascuna delle quattro colture analizzate (vite, olivo, nocciola, patata), la sostenibilità dei processi produttivi è stata calcolata seguendo le due diverse prospettive. Per valutare le condizioni di sostenibilità forte è stato scelto l'indicatore Bilancio ecologico (EB), ottenuto attraverso la differenza tra Biocapacità (BC) e Impronta ecologica (EF); mentre la valutazione della sostenibilità debole si basa sul confronto tra il valore della perdita di capitale naturale e l'aumento del capitale economico. I risultati mostrano che alcuni processi produttivi sono sostenibili in senso forte (riportano un valore positivo di EB), mentre altri no. In questi ultimi casi il valore economico del deficit ecologico (misurato dal valore negativo di EB) è stato confrontato con il margine lordo del processo, verificando così l'esistenza di una condizione di sostenibilità debole. In particolare, le coltivazioni di olivo e vite (almeno riferendosi alle tecniche rappresentative adottate nella provincia di Viterbo) sono fortemente sostenibili, la coltivazione di patate non è sostenibile in maniera debole, la coltivazione di nocciole è fortemente sostenibile quando viene adottata una tecnica estensiva e debolmente sostenibile nel altri casi. Questi risultati consentono di concludere che per un processo di produzione agricola l'esistenza di una condizione di sostenibilità ambientale è principalmente determinata dalla definizione adottata di sostenibilità. |
Description: | Dottorato di ricerca in Scienze, tecnologie e biotecnologie per la sosteniblità |
URI: | http://hdl.handle.net/2067/47037 |
Appears in Collections: | Archivio delle tesi di dottorato di ricerca |
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