Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: http://hdl.handle.net/2067/43664
Titolo: Applicazioni di telerilevamento da piattaforma aerea e satellitare per l’Archeologia: immagini multitemporali ad alta risoluzione per la conoscenza e il monitoraggio dell’area urbana di Falerii Novi (VT) e del territorio circostante
Altri titoli: Aerial and satellite remote sensing for archaeology: very high resolution multi-temporal images for the knowledge and monitoring of the urban area of Falerii Novi (VT) and the surrounding area.
Autori: Miccoli, Ilaria
Parole chiave: Falerii Novi;Telerilevamento;Topografia antica;Tracce archeologiche Gis;Remote sensing;Ancient topography;Archeological marks Gis;L-ANT/10
Data pubblicazione: 30-set-2019
Editore: Università degli studi della Tuscia - Viterbo
Serie/Fascicolo n.: Tesi di dottorato di ricerca; 31. ciclo
Abstract: 
Il presente elaborato espone i risultati ottenuti applicando le metodologie di indagine legate all’analisi, all’elaborazione e all’interpretazione delle immagini aeree e satellitari per lo studio e il monitoraggio del sito di Falerii Novi e del suo territorio. Lo studio rientra nell’ambito del più ampio progetto europeo CLIMA (Cultural Landscape risk Identification, Management and Assessment)1, dal carattere interdisciplinare e il cui scopo ultimo è stato quello di sviluppare un webGIS funzionale alle politiche di pianificazione per la conservazione e il monitoraggio del patrimonio archeologico, con particolare attenzione all’impatto delle lavorazioni agricole sui resti antichi sepolti; in particolare, la presente ricerca rientra in quanto previsto dal progetto nelle attività di Mapping and Detection, ovvero di identificazione e mappatura, mediante dati telerilevati selezionati, delle evidenze archeologiche sepolte relative a questo caso studio. Il lavoro qui presentato trae spunto dai fruttuosi risultati ottenuti in uno studio del 2004, in cui l’esame di una fortunata serie di fotogrammi aerei storici scattati nel 1958 e 1960 ha consentito di individuare tracce pertinenti a diverse strutture sepolte del suburbio settentrionale di Falerii Novi, permettendo di ricostruire una planimetria dell’area molto più dettagliata di quanto fosse stato ottenuto dalle prospezioni geofisiche condotte dai ricercatori della British School at Rome negli anni 1997-1998 e 2007-2008, le quali, d’altro canto, sono state invece utili per la ricostruzione dell’assetto dello schema urbano della città. Le grandi potenzialità offerte dall’utilizzo delle foto aeree hanno pertanto indirizzato questa ricerca ad allargare il raggio di indagine al contesto territoriale in cui la città romana fu fondata, e si è successivamente sviluppata, e a esaminare tutte le riprese aeree disponibili, sia storiche (voli S.A.R.A. degli anni Trenta del XX secolo, R.A.F. del 1944, A.M. e S.A.F. degli anni Cinquanta-Sessanta e Lisandrelli della metà degli anni Settanta) che recenti (ortofoto A.G.E.A., 1988-2012). Allo studio poi di questi dati telerilevati, si è aggiunto quello di cinque immagini satellitari ottiche ad alta risoluzione (una QuickBird-2 del 2003, due GeoEye-1 del 2010 e 2013 e due WordView-2 del 2011 e 2014), per le quali sono state approfondite e applicate diverse tecniche di processing dei dati pancromatici e multispettrali mediante l’utilizzo del software ENVI di elaborazione dei dati satellitari con lo scopo di agevolare la lettura e la fotointerpretazione delle tracce archeologiche. La ricerca è stata quindi finalizzata, da una parte, ad acquisire nuovi dati utili alla comprensione della topografia antica della città e del territorio (soprattutto sulla viabilità) e, dall’altra, a produrre una cartografia tematica di dettaglio costruita in ambiente GIS e contenente la georeferenziazione sia delle tracce archeologiche individuate mediante fotointerpretazione, sia delle strutture archeologiche note, mancando una carta archeologica a grande scala dell’area esaminata.
1 Progetto coordinato dall’Università della Tuscia, sotto la direzione scientifica del Prof. Stefano De Angeli.

This work highlights the results of remote sensing application in the study and monitoring of the Falerii Novi site and the surrounding area, throught the analysis, processing and interpretation of aerial and satellite images. It is part of the CLIMA European project (Cultural Landscape risk Identification, Management and Assessment), whose final aim was to develop a webGIS for cultural heritage policies, such as the territorial planning, the conservation and monitoring of archaeological site, with a particular focus on the impact of agricultural work on ancient buried structures. In particular, the present research falls within the “Mapping and Detection” activities of the project, ie identification and mapping of the marks related to buried archaeological structures by the examination of selected remote sensing data. This study is inspired by an interesting research of 2004, where the examination of various unpublished historical aerial photos taken in 1958 and 1961, allowed a detailed reconstruction of the northern suburb plan of the city; this plan has been found to be much more detailed than that obtained through geophysical surveys conducted by researchers of the British School at Rome in the years 1997-1998 and 2007-2008 (on the other hand, these activities were very useful for the reconstruction of the urban layout of Falerii Novi). So, the potential offered by the use of aerial photos has directed the present research to expand this type of investigation into the surronding area context where the Roman city was founded and developed, and to examine all the available aerial photos, both historical (S.A.R.A. flights of 1937, R.A.F. flights of 1944, A.M. and S.A.F. flights of the fifties-sixties and Lisandrelli flights of 1975) and recent ones (orthophotos of AGEA taken between 1988 and 2012). The examination of five very hight resolution satellite images (one QuickBird-2 of 2003, two GeoEye-1 of 2010 and 2013 and two WordView-2 of 2011 and 2014) has been added: for each image different processing techniques have been studied and applied by the use of ENVI software in order to facilitate and improve the reading and photo-interpretation of archaeological marks. The research was useful, on the one hand, to acquire new data about ancient topography of the city and its surrounding area (especially about ancient road system) and, on the other hand, to produce a detailed archaeological map using a GIS platform with georeferenced archaeological marks, ancient buried structures and ancient exposed structures.
Acknowledgments: 
Dottorato di ricerca in Scienze Storiche e dei Beni Culturali
URI: http://hdl.handle.net/2067/43664
È visualizzato nelle collezioni:Archivio delle tesi di dottorato di ricerca

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