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http://hdl.handle.net/2067/43444
Titolo: | Il comparto brassicolo artigianale italiano: stato attuale e prospettive di sviluppo. Il caso Ritual Lab | Altri titoli: | The italian craft brewery sector: current state and development perspectives. The Ritual Lab case | Autori: | Piacentini, Luigi | Parole chiave: | Industria italiana della birra;Birra artigianale;Birrificio artigianale;Birrificio agricolo;Italian beer industry;Craft brewing;Craft brewery;Agricultural craft brewery;AGR/09 | Data pubblicazione: | 3-lug-2018 | Editore: | Università degli studi della Tuscia - Viterbo | Serie/Fascicolo n.: | Tesi di dottorato di ricerca. 29. ciclo | Abstract: | birrifici Baladin, Birrificio Italiano e Lambrate, può essere considerato relativamente recente, se confrontato con i benchmark mondiali ed europei, ma, nonostante la scarsa tradizione e la poca esperienza degli attori del comparto, è caratterizzato da una vivida eterogeneità e un alto numero di produttori indipendenti. Partendo da un excursus storico riguardante le origini della birra, il presente lavoro si concentra quindi sul suo processo produttivo, dagli elementi di base ai diversi stili della bevanda. Dopo aver descritto il quadro normativo e fiscale italiano e le relative associazioni di categoria, i birrifici artigianali vengono definiti in base ad ognuna delle loro possibili configurazioni, con particolare attenzione all’archetipo italiano del birrificio agricolo, e analizzati secondo una prospettiva dimensionale, economica e produttiva. Il caso di studio scelto per il presente lavoro è il birrificio Ritual Lab, startup innovativa con una produzione eterogenea e d’avanguardia, caratteristiche che le hanno permesso di superare i confini nazionali. Verranno quindi formulate, con uno sguardo alla sostenibilità olistica e ambientale, basata su partnership formali e informali, proposte innovative con l’obiettivo di migliorare la performance e la redditività del comparto italiano della birra artigianale, al fine di aumentare le dimensioni di questo recente fenomeno, dotato di un notevole margine di crescita e il potenziale per diventare uno degli elementi distintivi del Made in Italy. The Italian craft beer sector, whose origin dates back to 1996 with the birth of Baladin, Birrificio Italiano and Lambrate breweries, can be considered relatively recent if compared to the world and European benchmarks. Despite its poor tradition and the lack of experience of its actors, it is characterized by a vivid heterogeneity and a high number of independent producers. Starting from a historical excursus regarding the origins of the beer, the present work then focuses on its productive process, from the basic elements to the different final styles. After analyzing the Italian regulatory and fiscal framework, as well as the related trade associations, craft breweries are then defined in each of their possible configurations, with a particular attention to the Italian archetype of the agricultural craft brewery, and analyzed from a dimensional, economic and productive perspective. The case study chosen for this work is the Ritual Lab brewery, an innovative startup with a heterogeneous and avant-garde production, characteristics that have allowed it to overcome national borders. With a look at a holistic and environmental sustainability, based on formal and informal partnerships, innovative proposals will then be formulated with the aim to improve the performance and profitability of the Italian craft beer industry, in order to increase the dimensions of this phenomenon, recent but with a considerable growth margin and the potential to become one of the Made in Italy distinctive elements. |
Acknowledgments: | Dottorato di ricerca in Ecosistemi e sistemi produttivi |
URI: | http://hdl.handle.net/2067/43444 |
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