La legittimazione a ricorrere dinanzi al giudice amministrativo nelle controversie per l’affidamento dei contratti pubblici

Abstract

La prima parte della ricerca esamina la questione di chi possa ricorrere davanti al giudice amministrativo per contestare le violazioni del diritto dei contratti pubblici, concentrandosi sul diritto dell'UE. Lo studio analizza in maniera comparata il quadro europeo con i sistemi francese e tedesco. La seconda parte si concentra sul quadro normativo italiano, analizzando la relazione tra l'interesse sostanziale, la legittimazione a ricorrere e il concetto di "interesse procedurale". La terza parte, esamina l’eterna querelle sulla questione dell’ordine di esame delle censure “escludenti”, dell’onere di impugnazione immediate della legge di gara e della contestazione immediata delle ammissioni alla gara, per analizzarne i profili di compatibilità con i principi costituzionali e eurounitari. L'analisi è infine focalizzata sulla legittimazione "straordinaria" attribuita all'autorità Antitrust e all’Autorità nazionale anticorruzione per contestare le violazioni della disciplina in materia di contratti pubblici. Nelle conclusioni è evidenziata la centralità della legittimazione nel suo collegamento tra la dimensione sostanziale e quella procedurale alla luce dell’evoluzione del diritto euro-unitario e nazionale.

The first part of the research makes an overview on those who can challenge -­ according to EU law -­ public procurement rules’ infringements before administrative Courts. The study also compares the EU framework with the French and German systems. The second part of the research is focused on the Italian regulatory framework, analysing the relationship between the substantial interest, the legal standing and the concept of "procedural interest". The third part concerns the never-­ending querelle about the examination’s order of the cross excluding recourses and the binding issue of an immediate contestation of admissions to the competition, verifying its compatibility with the constitutional and euro-­unitarian principles. Finally, the analysis is focused on the "extraordinary" legal standing recognized to the Italian antitrust authority and to ANAC (National Anti-­Corruption Authority) allowed to challenge the infringements of public procurement law. The conclusions highlight the centrality of the procedural tool being analyzed also in its link between the substantive and the procedural dimension in the light of Euro-­unitary and national law.