Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/42935
Title: La verità cova ancora sotto le ceneri di Narciso
Authors: Dionisi, Maria Gabriella 
Issue Date: 2019
Abstract: 
Nell’ambito delle indagini sulla violazione dei diritti umani durante la dittatura stronista, un posto non secondario lo occupa quella relativa alla persecuzione degli omosessuali, che ebbe il suo eclatante inizio nel 1959 con il ritrovamento del cadavere carbonizzato di un noto conduttore radiofonico, Bernardo Aranda. Risale a quel periodo l’abitudine di riferirsi ai gays con un numero, il 108, con un chiaro riferimento a quanto in quella occasione caddero nella rete della diffamazione. Un analogo caso era occorso agli inizi del ‘900 in Messico dove è il 41 ad essere stato per un certo periodo sinonimo di omosessuale e per ragioni che hanno degli interessanti tratti in comune con quelli paraguayani (creazione/diffusione attraverso la stampa periodica - valore denigrante e ridicolizzante sotteso nelle rappresentazioni grafiche realizzate sull’argomento - grado di conservazione nella memoria nazionale - forme di recupero e/o rivendicazione della sua esistenza in tempi recenti). I due eventi distanti nel tempo e nello spazio sono stati recuperati in testi teatrali e narrativi, alla cui analisi è dedicato il presente saggio.
URI: http://hdl.handle.net/2067/42935
ISBN: 978-88-7341-364-6
Rights: CC0 1.0 Universal
Appears in Collections:D1. Contributo in Atti di convegno

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