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Titolo: Recovery and valorization of Lavandula multifida L. for the biodiversity preservation in Calabria region
Altri titoli: Recupero e valorizzazione di Lavandula multifida L. per la preservazione della biodiversità nella regione Calabria
Autori: Fazio, Angela
Parole chiave: Lavandula multifida L.;Leaf extracts;Antioxidant pattern;Flavonoids;Cytotoxicity;Cytoprotection;Immunostimulation;Estratti fogliari;Modello antiossidante;Flavonoidi;Citotossicità;Citoprotezione;Immunostimolazione;BIO/15
Data pubblicazione: 24-lug-2018
Editore: Università degli studi della Tuscia - Viterbo
Serie/Fascicolo n.: Tesi di dottorato di ricerca. 29. ciclo
Abstract: 
Lavandula multifida L. is a plant of great interest which has been traditionally used in
folk medicine due to its multiple beneficial properties. It spontaneously grows along the
Mediterranean coast in Egypt, Tunisia, Morocco, Algeria, Spain and Portugal.
In Italy, it has been found in Calabria (Capo dell’Armi), and in Sicily (Monte
Pellegrino, Brucoli, Capo Sant’Alessio), where its populations are reduced and
fragmented due to the human impact on its natural habitat. Due to the rarity and the
threats of this plant, L. multifida is included in the “Regional Red Lists of Italian
Plants” under the status IUCN of "critically endangered” in Calabria and "endangered”
in Sicily. Hence, L. multifida has been involved in regional projects funded by Calabria
region aimed to the recovery, the preservation of biodiversity and the revalorization of
this plant species in Mediterranean region.
Considering the need to preserve the biodiversity and revalorize this plant in this
European coastal region, the environmental adaptability, as well as some biochemical
and biological properties of this plant were evaluated. The aim is to revalorize this
important species which is critically endangered in the Southern regions of Italy,
contributing to its preservation in the Mediterranean region.

Lavandula multifida L. e' una pianta che e' stata ampiamente utilizzata nella medicina
popolare e tradizionale grazie alle sue proprieta' benefiche. L. multifida cresce
spontaneamente lungo la costa mediterranea di Egitto, Tunisia, Marocco, Algeria,
Spagna e Portogallo.
In Italia la specie in questione e' stata ritrovata in Calabria (presso Capo dell'Armi), e in
Sicilia (presso Monte Pellegrino, Brucoli e Capo Sant' Alessio), dove le popolazioni
riscontrate sono ridotte e frammentate a causa dell'impatto umano sull' habitat naturale
della specie. A causa dello stato di minaccia in cui si trova attualmente, L. multifida e'
stata inclusa nelle "Liste Rosse Regionali delle Piante d'Italia" sotto lo stato IUCN di
"gravemente minacciata" nella regione Calabria, e "minacciata" nella regione Sicilia.
Per le ragioni sopra citate, L. multifida e' stata inclusa in progetti regionali finanziati
dalla regione Calabria, finalizzati al recupero, alla salvaguardia della biodiversita' e alla
valorizzazione di questa specie nel Mediterraneo.
La necessita' di preservare la biodiversita' e di valorizzare la specie L. multifida in Italia
meridionale ha condotto all'esigenza di analizzare l'adattamento ambientale cosi' come
alcune proprieta' biochimiche e biologiche della pianta, con l'obiettivo di contribuire
alla salvaguardia e al recupero di questa specie gravemente minacciata nel
Mediterraneo.
Acknowledgments: 
Dottorato di ricerca in Scienze, tecnologie e biotecnologie per la sostenibilità
URI: http://hdl.handle.net/2067/42747
È visualizzato nelle collezioni:Archivio delle tesi di dottorato di ricerca

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