La rappresentazione del giardino in età mediobizantina

Abstract

Partendo dagli atti del convegno Byzantine Gardnen Culture (Washington, Dumbarton Oaks Centre, 1996) e dallo studio di una serie di nuovi casi, si dimostra come la raffigurazione del giardino nell’arte bizantina non sia solo la convenzionale riproposizione di motivi stereotipati, ma piuttosto la rappresentazione di giardini e piante realmente esistenti e raffigurati nelle loro caratteristiche. Vengono esaminati raffigurazioni di alberi, piante ed elementi vegetali in pittura, nella miniatura e negli avori di epoca mediobizantina. In particolare si mette in evidenzia come la raffigurazione di alberi con forme stilizzate, talvolta bizzare, attesti puntualmente alcune pratiche di giardinaggio e coltivazione: la pratica di ‘topiare’ gli alberi secondo la tradizione romana (BNF ms. gr. 74); la pratica di legare le chiome degli alberi i cui rami scendono verso terra, come il salice, ottenendo forme decorative (mosaici di Daphni; BNF ms. gr 1208); la pratica di usare alberi come sostegno per le viti (trittico di Harbaville).