Il contratto con effetti protettivi nei confronti di terzi

Abstract

Il presente lavoro si prefigge lo scopo di approfondire la categoria del contratto con effetti protettivi nei confronti di terzi, con riguardo all’ordinamento italiano. Muovendo da una concezione complessa dell’obbligazione, viene esaminata la categoria degli obblighi di protezione fondati sulla buona fede che, unitamente ad un’analisi delle norme rilevanti in materia, del principio di solidarietà costituzionale e delle clausole generali di correttezza e buona fede, consentono di tracciare i confini dell’attuale fenomeno obbligatorio e autorizzano ad una rilettura del principio di relatività degli effetti del contratto e dell’autonomia contrattuale. Il confronto con ricostruzioni teoriche di confine e una ricognizione della giurisprudenza di legittimità più rilevante in materia consente di rilevare come il contratto con effetti protettivi, anche grazie all’intervento di due distinte pronunzie della Corte di Cassazione a Sezioni Unite, trovi ormai legittima e definitiva cittadinanza nell’ordinamento italiano.

This paper aims to investigate the category of the contract with protective effects for third parties, with regard to the Italian legal system. Moving from a complex view of the obligation, it examines the category of protection obligations based on good faith that together with an analysis of the relevant rules, the constitutional principle of solidarity and the general fairness and good faith clauses allow to draw the boundaries of the phenomenon of obligation and to authorize a new reading of the principle of relativity of the effects of the contract and contractual autonomy. Comparison with theoretical boundary reconstructions and a survey of the most relevant case law of legitimacy can detect as the contract with protective effects, even thanks to the intervention of two separate judgments of the Supreme Court in Joint Session, now can find a legitimate and definitive citizenship in the Italian legal system.