Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/3047
DC FieldValueLanguage
dc.contributor.advisorGallavotti Cavallero, Daniela-
dc.contributor.authorFiorini, Giorgia-
dc.date.accessioned2017-09-13T09:20:24Z-
dc.date.available2017-09-13T09:20:24Z-
dc.date.issued2016-06-28-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2067/3047-
dc.descriptionDottorato di ricerca in Memoria e materia dell'opera d'arte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione e musealizzazioneit
dc.description.abstractIl "Museo Cartaceo" di Vittorio Giovardi: il fondo di stampe e disegni della Biblioteca Giovardiana di Veroli nel panorama delle collezioni di grafica presso le biblioteche romane del Settecento Il presente progetto di ricerca si prefigge l'obiettivo di analizzare in maniera sistematica la settecentesca raccolta di stampe e disegni conservata nella Biblioteca Giovardiana di Veroli, prima istituzione pubblica del Lazio meridionale, fondata nel 1773 dall'illustre prelato Vittorio Giovardi (Veroli, 1699- Roma, 1786). All’interno del fondo si contano pregiati esemplari di manoscritti miniati, incunaboli, cinquecentine, pergamene, libri a stampa, riconducibili nella maggior parte dei casi all'atto di liberalità del Giovardi, ai quali si aggiunge una collezione di incisioni e disegni (XVI-XVIII sec.) riunita in album. Tuttavia, se per quel che concerne la storia della biblioteca e del suo istitutore, nonché per il materiale manoscritto e stampato, si registrano numerosi studi pubblicati nel corso dei secoli, la raccolta grafica non è mai stata oggetto di un esame strutturato e integrale, a tal punto che a oggi non esiste un suo catalogo completo. Dopo una prima fase di inventariazione e digitalizzazione del materiale grafico, che ha portato alla ricognizione generale di duemilaseicentotrentanove opere contenute in undici volumi miscellanei in folio divisi per soggetto (architettura, ornamento, frontespizi di tesi, ritratti, scultura, cartografia, pittura sacra e profana, apparati effimeri, vedute e monumenti di Roma antica e moderna), ci si è resi conto della rilevanza della collezione, ignota nel panorama nazionale delle raccolte di stampe e disegni. Un elemento che conferisce particolare rarità e pregio al fondo è costituito dal fatto che le opere non sono state separate dagli album di provenienza, mantenendo perfettamente leggibili i criteri di selezione operati dal Giovardi, il quale ha personalmente reperito il materiale nella Roma del XVIII secolo, e lo ha incollato nelle pagine dei volumi secondo stringenti parametri dettati da un lato da una sua personale inclinazione verso le materie storiche, letterarie, antiquarie e artistiche, dall'altro verosimilmente influenzati dai più illustri esempi di collezionismo di grafica nelle biblioteche romane del XVIII secolo. Il Giovardi trascorre tutta la sua esistenza a Roma, intraprendendo una brillante carriera curiale e giuridica, che lo porterà a rivestire il prestigioso ruolo di "Referendario di entrambe le Signature Apostoliche". In più, egli era inserito appieno nella viva temperie culturale romana del periodo, essendo membro attivo dell'Accademia dell'Arcadia dal 1719 sino alla sua morte. All'interno della presente ricerca si tenta in primo luogo di instaurare un parallelismo tra la raccolta di stampe e disegni verolana e quelle delle coeve collezioni bibliotecarie romane (Biblioteca Casanatense, Biblioteca Albani, Biblioteca Gualtieri, Biblioteca del cardinale Imperiali, Biblioteca del cardinale Valenti Gonzaga, Biblioteca Corsiniana e Biblioteca Angelica- Biblioteca Passionei) nell'ambito del fenomeno del collezionismo grafico congiunto alle biblioteche. In secondo luogo, mediante approfondite ricerche d'archivio, nonché seguendo le informazioni fornite dalle iscrizioni manoscritte presenti sulle opere, e ripercorrendo la bibliografia connessa alle vicende biografiche del Giovardi, viene ricostruita attentamente la consistenza iniziale della raccolta, la sua cronologia, la provenienza degli esemplari, i restauri. Altresì si delinea in modo specifico il profilo del Giovardi nelle vesti di collezionista di materiale cartaceo. In ultimo, viene condotta un'analisi capillare di ogni singolo album e degli esemplari contenuti, corredata dal catalogo completo delle opere sottoforma di elenco inventariale e schedatura critica.it
dc.description.abstractThe "Paper Museum" of Vittorio Giovardi: the prints and drawings collection of Giovardian Library of Veroli in the context of graphic art collections among Roman eighteenth- century libraries This research project aims to systematically analyze the eighteenth- century prints and drawings collection preserved in the Giovardian Library of Veroli, the first public library of the southern Lazio, that was established in 1773 by the prestigious prelate Vittorio Giovardi (Veroli, 1699- Rome, 1786). The Giovardian Library includes several fine examples of illuminated manuscripts, incunabula, scrolls, sixteenth to eighteenth- century books (donated by Vittorio Giovardi) and a considerable collection of prints and drawings (dated from 1500s- to the late 1700s) gathered into albums. Local and national scholars published a lot of studies concerning the history of the library and its founder. Conversely, the prints and drawings collection has never been examined or classified and so far it still remains unknown in the context of national and international graphic arts collections. The importance of the Giovardian "Paper Museum" is firstly given by its size. At the beginning of this study I digitalized the whole collection: 2.639 paper artworks gathered into eleven miscellaneous albums in folio which are divided into different themes (architecture, ornamentation, frontispieces for thesis, portraits, sculpture, cartography, religious and profane paintings, ephemeral set pieces, landscapes and monuments of early modern Rome). The Giovardian collection is also characterized by an essential feature of rarity and value: its paper artworks have not been divided from related albums, therefore Giovardi's selection standards, connected to his personal interest in historical, literary, ancient and artistic subjects, are still readable. He personally obtained these paper artworks in eighteenth- century Rome, imitating prints and drawings collections gathered in contemporaneous Roman libraries. Indeed, Giovardi spent all his life in Rome, where he embarked on a prestigious juridical career, becoming "Referendario di entrambe le Signature Apostoliche". From 1719 to his death, he was also an active member of the Arcadian Academy in Rome, fully well-connected in cultural circles. In this research project, I chiefly try to draw a parallel between Giovardian prints and drawings collection and other eighteenth- century paper collections in Roman libraries (Casanatense Library, Albani Library, Gualtieri Library, Cardinal Imperiali's Library, Cardinal Valenti Gonzaga's Library, Corsiniana Library and Angelica Library- Passionei Library). In second place, I recreate the beginning size of the collection, its chronology, the restoration works of the albums and the source of each individual print or drawing, through archival researches, information given by the handwritten inscriptions on the paper artworks and bibliography on Giovardi's life. Finally, I carefully analyze every single volume and its related prints and drawings, drafting the whole general inventory of the entire paper collection.it
dc.language.isoitit
dc.publisherUniversità degli studi della Tuscia - Viterboit
dc.relation.ispartofseriesTesi di dottorato di ricerca. 28. ciclo-
dc.subjectBiblioteca Giovardianait
dc.subjectVittorio Giovardiit
dc.subjectCollezionismoit
dc.subjectStampe e disegniit
dc.subjectRomait
dc.subjectSettecentoit
dc.subjectGiovardian Libraryit
dc.subjectCollecting and Collectionsit
dc.subjectPrints and drawingsit
dc.subjectRomeit
dc.subjectEighteenth-centuryit
dc.titleIl "Museo cartaceo" di Vittorio Giovardi: il fondo di stampe e disegni della Biblioteca Giovardiana di Veroli nel panorama delle collezioni di grafica presso le biblioteche romane del Settecentoit
dc.title.alternativeThe "Paper Museum" of Vittorio Giovardi: the prints and drawing collection of Giovardian Library of Veroli in the context of graphic art collections among Roman eighteenth-century librariesit
dc.typeDoctoral Thesisit
item.fulltextWith Fulltext-
item.openairetypeDoctoral Thesis-
item.cerifentitytypePublications-
item.grantfulltextopen-
item.languageiso639-1it-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
Appears in Collections:Archivio delle tesi di dottorato di ricerca
Files in This Item:
File Description SizeFormat
Tomo I- Testo.pdf256.7 MBAdobe PDFView/Open
Show simple item record

Page view(s)

102
Last Week
0
Last month
3
checked on Mar 27, 2024

Download(s)

52
checked on Mar 27, 2024

Google ScholarTM

Check


All documents in the "Unitus Open Access" community are published as open access.
All documents in the community "Prodotti della Ricerca" are restricted access unless otherwise indicated for specific documents