Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/2733
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dc.contributor.advisorAgnoletti, Mauro-
dc.contributor.authorSantoro, Antonio-
dc.date.accessioned2015-12-01T12:17:43Z-
dc.date.available2015-12-01T12:17:43Z-
dc.date.issued2013-05-28-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2067/2733-
dc.descriptionDottorato di ricerca in Scienze e tecnologie per la gestione forestale e ambientaleit
dc.description.abstractL’importanza dei paesaggi rurali tradizionali come parte del patrimonio culturale di una nazione ha negli ultimi anni portato allo sviluppo di politiche ed azioni volte alla loro tutela ed alla loro valorizzazione, anche grazie alla Convenzione Europea del Paesaggio, che invita ad “individuare i propri paesaggi nel proprio territorio, ad analizzarne le caratteristiche, nonché le dinamiche e le pressioni che li modificano e a seguirne le trasformazioni”. La necessità di individuare gli elementi caratteristici e le pratiche tradizionali deriva principalmente da due Decreti Ministeriali: il Decreto Condizionalità, secondo il quale il “mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio” costituisce una norma obbligatoria per il rispetto delle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA), e il Decreto sull’Osservatorio Nazionale del Paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali, approvato a fine 2012, che istituisce il “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali”, con il quale si vuole “censire i paesaggi, le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali ritenute di particolare valore”. Da queste iniziative nasce il problema di individuare e classificare gli elementi caratteristici del paesaggio rurale, soprattutto relativamente ad una loro classificazione tipologica che permetta di individuare i “caratteri della tipicità” a livello paesaggistico. Questo lavoro intende quindi individuare quelli che possono essere considerati gli elementi caratteristici e le pratiche tradizionali del paesaggio storico, definendo la varietà presente e portando a termine una classificazione tipologica, utilizzando come base le aree del Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici, studio promosso dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, coordinato dal Prof. Mauro Agnoletti, in cui sono raccolti i paesaggi rurali tradizionali maggiormente significativi a livello nazionale. La ricerca ha portato all’individuazione di circa 105 elementi caratteristici e pratiche tradizionali divisi in 14 classi. Per ogni elemento è stata realizzata una scheda descrittiva con una struttura standard e corredata da materiale fotografico e da informazioni utili per arrivare ad una classificazione di questi elementi, in modo da individuare e caratterizzare delle tipologie basandosi sui caratteri di tipicità, anche a livello locale. Sono inoltre state eseguite analisi multitemporali in cinque aree di studio, per osservare i cambiamenti relativi al paesaggio negli ultimi 50 anni e per testare tale tipo di analisi ai fini dello studio e della individuazione degli elementi caratteristici del paesaggio, gettando inoltre le basi per la creazione di un sistema di monitoraggio del paesaggio rurale storico a scala nazionale. Queste analisi hanno permesso un approfondimento dello studio degli elementi caratteristici, tramite la realizzazione di cartografie tematiche, ed hanno confermato come questo tipo di analisi costituisca un ottimo strumento per indagare nel dettaglio la struttura di un paesaggio e per seguirne le trasformazioni. Il quadro che emerge mette in luce come il paesaggio storico sia ancora oggi particolarmente diversificato, con molte tipologie di elementi caratteristici e di pratiche tradizionali che sopravvivono e che spesso rappresentano l’identità stessa di un determinato territorio. Gli elementi caratteristici e le pratiche tradizionali identificati in questo studio, rappresentano un primo passo per approfondire la conoscenza sui paesaggi storici italiani e sulle pratiche agricole. Vista la grande varietà dei paesaggi culturali italiani, infatti, per applicare azioni concrete per la valorizzazione è necessario fornire un quadro completo, con una classificazione tipologica valida, in modo da seguire le iniziative a livello nazionale, ma con attenzione alle diversità locali. Non è infatti possibile attuare misure che si adeguino universalmente a tutti i paesaggi italiani, senza calibrare le singole misure sulle diverse situazioni, socio-economiche, ambientali, storiche e culturali, locali.it
dc.description.abstractThe importance of cultural landscapes as part of the cultural heritage of a country has in recent years led to the development of policies and actions for their protection and valorisation, following the European Landscape Convention, which invites each country to “identify its own landscapes throughout its territory” and “to analyse their characteristics and the forces and pressures transforming them” and “to take note of changes”. The need to identify the characteristic features and the traditional practices is mainly due to two Ministerial Decrees. The first one is the Cross Compliance Decree, where the “maintenance of the characteristic elements of the landscape” is mandatory for the preservation of the Good Agricultural and Environmental Conditions (GAEC). The second one is the Decree on the National Observatory of Rural Landscape, approved at the end of 2012, which establish the “National Register of Rural Landscapes of Historical Interest, Agricultural Practices and Traditional Knowledge”, which has the purpose of “identify and catalogue in the Register traditional rural landscapes or landscapes of historical interest present within the national territory and connected traditional practices and knowledge”. From these initiatives come the problem of identifying and classifying the characteristic features of the rural landscape, especially with regard to their typological classification that allows to identify the “characters of the typical” in a particular landscape. This study intends to identify those that can be considered as the characteristic features and the traditional practices of the historical landscape, defining the variety present at national level and completing a typological classification, using as a basis the study areas of the National Catalogue of Historical Rural Landscapes, a study promoted by the Ministry for Agriculture, Food and Forestry, coordinated by Prof. Mauro Agnoletti, in which are collected the most significant cultural landscapes in Italy. This research led to the identification of about 105 characteristic elements and traditional practices, divided into 14 classes. For each element was made a fact sheet with a standard structure, accompanied by photos and various information so as to carry out a classification of these elements, in order to identify and characterize some typologies, based on typicalness, even at the local level. In addition, in five study areas were carried multi-temporal analyses, to observe the changes in the landscape over the last 50 years and to test this type of analysis for the study and identification of characteristic landscape elements. This kind of analysis can also provide the base for the creation of a monitoring system of the rural landscape on a national scale. These analyses have allowed a more detailed study of the characteristic elements, through the creation of thematic maps, and have confirmed that this type of analysis is an ideal instrument to investigate in detail the structure of a landscape and to follow the changes in time. The study has shown that the Italian rural landscape is still very diverse, with many different types of characteristic elements and of traditional practices, that still survive and which often represent the identity of a territory. The characteristic elements and the traditional practices identified in this study, represent a first step to deepen our knowledge of the historical landscapes and of traditional agricultural practices. Due to the wide diversity of cultural landscapes in Italy, in fact, to apply concrete actions for the valorisation and safeguarding of historical landscapes, a complete description must be provided, with a good typological classification in order to follow the initiatives at the national level, but with attention to the local diversity. As a matter of fact, it is not possible to apply measures universally suitable for all the Italian landscapes, without calibrating the individual actions to the different, socioeconomic, environmental, historical and cultural situations that can be found at the local level.en
dc.language.isoitit
dc.publisherUniversità degli studi della Tuscia - Viterboit
dc.relation.ispartofseriesTesi di dottorato di ricerca. 25. ciclo-
dc.subjectPaesaggio storicoit
dc.subjectUso del suoloit
dc.subjectBiodiversità culturaleit
dc.subjectHistorical landscapeen
dc.subjectLand useen
dc.subjectBiocultural diversityen
dc.subjectAGR/05-
dc.titlePratiche tradizionali ed elementi caratteristici nel paesaggio rurale storicoit
dc.title.alternativeTraditional practices and landscape features in the historical rural landscapeen
dc.typeDoctoral Thesisen
dc.rights.accessRightsinfo:eu-repo/semantics/openAccessen
item.fulltextWith Fulltext-
item.openairetypeDoctoral Thesis-
item.cerifentitytypePublications-
item.grantfulltextopen-
item.languageiso639-1it-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
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