Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/2733
Title: Pratiche tradizionali ed elementi caratteristici nel paesaggio rurale storico
Other Titles: Traditional practices and landscape features in the historical rural landscape
Authors: Santoro, Antonio
Keywords: Paesaggio storico;Uso del suolo;Biodiversità culturale;Historical landscape;Land use;Biocultural diversity;AGR/05
Issue Date: 28-May-2013
Publisher: Università degli studi della Tuscia - Viterbo
Series/Report no.: Tesi di dottorato di ricerca. 25. ciclo
Abstract: 
L’importanza dei paesaggi rurali tradizionali come parte del patrimonio culturale di una nazione ha
negli ultimi anni portato allo sviluppo di politiche ed azioni volte alla loro tutela ed alla loro
valorizzazione, anche grazie alla Convenzione Europea del Paesaggio, che invita ad “individuare i
propri paesaggi nel proprio territorio, ad analizzarne le caratteristiche, nonché le dinamiche e le
pressioni che li modificano e a seguirne le trasformazioni”. La necessità di individuare gli elementi
caratteristici e le pratiche tradizionali deriva principalmente da due Decreti Ministeriali: il Decreto
Condizionalità, secondo il quale il “mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio”
costituisce una norma obbligatoria per il rispetto delle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali
(BCAA), e il Decreto sull’Osservatorio Nazionale del Paesaggio rurale, delle pratiche agricole e
conoscenze tradizionali, approvato a fine 2012, che istituisce il “Registro nazionale dei paesaggi rurali
di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali”, con il quale si vuole
“censire i paesaggi, le pratiche agricole e le conoscenze tradizionali ritenute di particolare valore”.
Da queste iniziative nasce il problema di individuare e classificare gli elementi caratteristici del
paesaggio rurale, soprattutto relativamente ad una loro classificazione tipologica che permetta di
individuare i “caratteri della tipicità” a livello paesaggistico. Questo lavoro intende quindi individuare
quelli che possono essere considerati gli elementi caratteristici e le pratiche tradizionali del paesaggio
storico, definendo la varietà presente e portando a termine una classificazione tipologica, utilizzando
come base le aree del Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici, studio promosso dal Ministero
per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, coordinato dal Prof. Mauro Agnoletti, in cui sono
raccolti i paesaggi rurali tradizionali maggiormente significativi a livello nazionale.
La ricerca ha portato all’individuazione di circa 105 elementi caratteristici e pratiche tradizionali
divisi in 14 classi. Per ogni elemento è stata realizzata una scheda descrittiva con una struttura
standard e corredata da materiale fotografico e da informazioni utili per arrivare ad una classificazione
di questi elementi, in modo da individuare e caratterizzare delle tipologie basandosi sui caratteri di
tipicità, anche a livello locale.
Sono inoltre state eseguite analisi multitemporali in cinque aree di studio, per osservare i cambiamenti
relativi al paesaggio negli ultimi 50 anni e per testare tale tipo di analisi ai fini dello studio e della
individuazione degli elementi caratteristici del paesaggio, gettando inoltre le basi per la creazione di
un sistema di monitoraggio del paesaggio rurale storico a scala nazionale. Queste analisi hanno
permesso un approfondimento dello studio degli elementi caratteristici, tramite la realizzazione di
cartografie tematiche, ed hanno confermato come questo tipo di analisi costituisca un ottimo
strumento per indagare nel dettaglio la struttura di un paesaggio e per seguirne le trasformazioni.
Il quadro che emerge mette in luce come il paesaggio storico sia ancora oggi particolarmente
diversificato, con molte tipologie di elementi caratteristici e di pratiche tradizionali che sopravvivono
e che spesso rappresentano l’identità stessa di un determinato territorio. Gli elementi caratteristici e le
pratiche tradizionali identificati in questo studio, rappresentano un primo passo per approfondire la
conoscenza sui paesaggi storici italiani e sulle pratiche agricole. Vista la grande varietà dei paesaggi
culturali italiani, infatti, per applicare azioni concrete per la valorizzazione è necessario fornire un
quadro completo, con una classificazione tipologica valida, in modo da seguire le iniziative a livello
nazionale, ma con attenzione alle diversità locali. Non è infatti possibile attuare misure che si
adeguino universalmente a tutti i paesaggi italiani, senza calibrare le singole misure sulle diverse
situazioni, socio-economiche, ambientali, storiche e culturali, locali.

The importance of cultural landscapes as part of the cultural heritage of a country has in recent years
led to the development of policies and actions for their protection and valorisation, following the
European Landscape Convention, which invites each country to “identify its own landscapes
throughout its territory” and “to analyse their characteristics and the forces and pressures transforming
them” and “to take note of changes”. The need to identify the characteristic features and the traditional
practices is mainly due to two Ministerial Decrees. The first one is the Cross Compliance Decree,
where the “maintenance of the characteristic elements of the landscape” is mandatory for the
preservation of the Good Agricultural and Environmental Conditions (GAEC). The second one is the
Decree on the National Observatory of Rural Landscape, approved at the end of 2012, which establish
the “National Register of Rural Landscapes of Historical Interest, Agricultural Practices and
Traditional Knowledge”, which has the purpose of “identify and catalogue in the Register traditional
rural landscapes or landscapes of historical interest present within the national territory and connected
traditional practices and knowledge”.
From these initiatives come the problem of identifying and classifying the characteristic features of
the rural landscape, especially with regard to their typological classification that allows to identify the
“characters of the typical” in a particular landscape. This study intends to identify those that can be
considered as the characteristic features and the traditional practices of the historical landscape,
defining the variety present at national level and completing a typological classification, using as a
basis the study areas of the National Catalogue of Historical Rural Landscapes, a study promoted by
the Ministry for Agriculture, Food and Forestry, coordinated by Prof. Mauro Agnoletti, in which are
collected the most significant cultural landscapes in Italy.
This research led to the identification of about 105 characteristic elements and traditional practices,
divided into 14 classes. For each element was made a fact sheet with a standard structure,
accompanied by photos and various information so as to carry out a classification of these elements, in
order to identify and characterize some typologies, based on typicalness, even at the local level.
In addition, in five study areas were carried multi-temporal analyses, to observe the changes in the
landscape over the last 50 years and to test this type of analysis for the study and identification of
characteristic landscape elements. This kind of analysis can also provide the base for the creation of a
monitoring system of the rural landscape on a national scale. These analyses have allowed a more
detailed study of the characteristic elements, through the creation of thematic maps, and have
confirmed that this type of analysis is an ideal instrument to investigate in detail the structure of a
landscape and to follow the changes in time.
The study has shown that the Italian rural landscape is still very diverse, with many different types of
characteristic elements and of traditional practices, that still survive and which often represent the
identity of a territory. The characteristic elements and the traditional practices identified in this study,
represent a first step to deepen our knowledge of the historical landscapes and of traditional
agricultural practices.
Due to the wide diversity of cultural landscapes in Italy, in fact, to apply concrete actions for the
valorisation and safeguarding of historical landscapes, a complete description must be provided, with
a good typological classification in order to follow the initiatives at the national level, but with
attention to the local diversity. As a matter of fact, it is not possible to apply measures universally
suitable for all the Italian landscapes, without calibrating the individual actions to the different, socioeconomic,
environmental, historical and cultural situations that can be found at the local level.
Description: 
Dottorato di ricerca in Scienze e tecnologie per la gestione forestale e ambientale
URI: http://hdl.handle.net/2067/2733
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