Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/2481
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dc.contributor.advisorCorona, Piermaria-
dc.contributor.authorDi Paolo, Silvia-
dc.date.accessioned2013-11-28T10:28:24Z-
dc.date.available2013-11-28T10:28:24Z-
dc.date.issued2012-04-27-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2067/2481-
dc.descriptionDottorato di ricerca in Ecologia forestaleit
dc.description.abstractLe foreste vetuste rappresentano un’opportunità unica di studio all’interno delle quali è possibile promuovere azioni di monitoraggio della biodiversità, trovare le condizioni di riferimento per interventi di restauro ecologico e preservare “archivi naturali” per studi dendroclimatici. Inoltre le conoscenze sulle foreste vetuste permetteranno lo sviluppo di progetti di ricostituzione boschiva finalizzati al ripristino di attributi legati alla vetustà in boschi secondari. La presente tesi si propone di apportare un contributo alla conoscenza di sistemi forestali in fase di sviluppo avanzato al fine di definire i principi guida per la loro individuazione e caratterizzazione. In particolare, un primo obiettivo è la sperimentazione di metodologie di identificazione e mappatura di lembi di boschi strutturalmente complessi tramite il supporto di tecniche di telerilevamento ottico a elevata risoluzione. Un secondo obiettivo è la messa a punto di un protocollo di rilevamento degli attributi strutturali. Fine ultimo è l’individuazione di parametri e indicatori significativi e operativamente utili per caratterizzare cenosi strutturalmente complesse prossime alla condizione di vetustà. Un obiettivo a corollario del lavoro è infine l’identificazione e descrizione dei boschi vetusti all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (PNGSML, Abruzzo, Italia). Identificati e selezionati, infatti, tre boschi vetusti nel PNGSML, mediante l’elaborazione di immagini digitali telerilevate e l’impiego di tecniche di segmentazione è stata ottenuta una mappatura di dettaglio della relativa area vetusta. Sono stati proposti due protocolli campionari per il rilievo degli attributi strutturali. La scelta del protocollo che permettesse di ottenere una rappresentazione ottimale della struttura di ogni singolo caso vetusto è avvenuta in seguito a una sperimentazione. L’approccio metodologico studiato ha permesso, grazie all’integrazione tra diverse conoscenze, di utilizzare il GIS per delimitare le aree con potenzialità di vetustà, di definire e individuare protocolli di rilevamento in campo e aree di monitoraggio che rendessero il rilievo il più accurato possibile rispetto alla realtà riscontrata e infine di caratterizzare strutturalmente i boschi vetusti in esame.it
dc.description.abstractThe old-growth forests evidence a unique opportunity to promote monitoring of biodiversity, ecological restoration and to preserve “natural records” for dendroclimatic studies. The knowledge about the old-growth forests will develop forest restoration projects aimed to restore old-growthness in secondary forests. This thesis aims to contribute the knowledge of old-growth forests in order to define the guiding principles for their identification and characterization. In particular, the first objective is to test methods for the identification and mapping of structurally complex forests through the support of optical remote sensing techniques. A second objective is to develop a protocol for the detection of the structural attributes. The ultimate goal is the identification of parameters meaningful and operationally useful to characterize potentially old-growth forests. A corollary objective of the work is the identification and the description of old-growth forests in the National Park of Gran Sasso and Monti della Laga (PNGSML, Abruzzo region, Italy). Identified and selected three old-growth forests in PNGSML, it was create a map of the old-growth areas using digital image processing and segmentation-based analysis. Two sampling protocols have been proposed for the detection of structural attributes. The choice of protocol for the optimum representation of the structure of each old-growth forests occurred as a result of an experiment. Through the integration of different knowledge, the methodological approach developed allowed to use GIS to map areas with potential old-growthness, to define and identify protocols for the detection and the monitoring as accurately as possible the reality and, finally, to describe the structure of the selected old-growth forests.en
dc.language.isoitit
dc.publisherUniversità degli studi della Tuscia - Viterboit
dc.relation.ispartofseriesTesi di dottorato di ricerca. 24. ciclo-
dc.subjectIdentificazioneit
dc.subjectCaratterizzazione strutturaleit
dc.subjectBoschi vetustiit
dc.subjectAppenninoit
dc.subjectParco nazionaleit
dc.subjectAGR/05it
dc.titleProposte metodologiche per l’identificazione e la caratterizzazione strutturale di boschi vetusti in ambiente appenninico: il caso del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Lagait
dc.title.alternativeApproach to identify and characterize the structure of Apennine old growth forests: the case of Gran Sasso and Monti della Laga national parken
dc.typeDoctoral Thesisen
dc.rights.accessRightsinfo:eu-repo/semantics/openAccessen
item.fulltextWith Fulltext-
item.openairetypeDoctoral Thesis-
item.cerifentitytypePublications-
item.grantfulltextopen-
item.languageiso639-1it-
item.openairecristypehttp://purl.org/coar/resource_type/c_18cf-
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