Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/157
Title: A Linguistic Approach to The Signalman by Charles Dickens
Authors: Boschi, Alberta
Keywords: L-LIN/10
Issue Date: 25-Dec-2006
Publisher: Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento per lo Studio delle Civiltà Classiche e Moderne
Series/Report no.: Tesi di laurea. 1. livello. Classe 3.
Abstract: 
The Signalman, racconto narrativo realizzato da Charles Dickens, è pubblicato per la prima volta nel 1866 nel numero di Natale di All The Year Round, un settimanale di cui lo scrittore era, al contempo, fondatore e redattore. Il titolo originale dell'opera è N°1 Branch Line: the Signalman. Il testo appare, inizialmente, in una raccolta di "short stories" dal titolo Mugby Junction. La storia è ambientata in una piccola stazione ferroviaria situata in un luogo solitario: qui un uomo, un segnalatore, svolge il suo ripetitivo lavoro all'interno di una cabina contenente alcuni strumenti necessari allo svolgimento del proprio dovere. L'incontro con uno sconosciuto,narratore degli eventi che resta senza un'identità ben precisa per tutto il racconto, interrompe la routine del segnalatore. Il primo incontro tra i due personaggi è segnato da una frase, pronunciata dal narratore, che diventa un elemento ricorrente nel racconto: «"Halloa! Below there!"» (p.1)(1) In breve tempo, lo sconosciuto diviene il confidente di alcune strane rivelazioni del segnalatore. Questi afferma di aver visto più volte l'immagine di un uomo senza volto ripetere un movimento del braccio: secondo il narratore, il gesto sembra voler dire «"For God's sake, clear the way!"» (p.4). Ne segue un'eccezionale coincidenza: in seguito ad ogni apparizione si verifica un terribile incidente ferroviario. L'ultima visione è ciò che tormenta maggiormente il segnalatore poiché nulla è ancora accaduto. Al termine del racconto il "mistero" si svela. Lo sconosciuto, tornato a far visita al segnalatore, scopre che questi è stato travolto da un treno. Il conducente del treno spiega che, nel tentativo di far allontanare il segnalatore dalle rotaie, pronuncia le parole: «"Below there! Look out! Look out! For God's sake, clear the way!"» (p.9), le stesse espressioni che ricorrono nell'intera narrazione. L'approccio linguistico al testo di Charles Dickens si sviluppa a partire dalla definizione fornita da Tzvetan Todorov: «L'esitazione del lettore è […] la prima condizione del fantastico» (2000:34). L'incertezza, elemento che permette di percepire il fantastico, si rivela attraverso numerosi espedienti narrativi. Tra i principali troviamo:
- Il «narratore rappresentato» o «narratore-personaggio» (Todorov 2000:87). Si tratta di una figura che contribuisce a mantenere costante l'incertezza e l'ambiguità nel racconto poiché il lettore può dubitare di ogni sua parola: «[…] in quanto personaggio egli può mentire» ( Todorov 2000:87);
- La presenza di "avvenimenti strani" che viene sottolineata da Todorov: «[…] senza "avvenimenti strani" il fantastico non può nemmeno apparire» (2000:96);
- L'uso attento di termini che permettono di creare un'atmosfera soprannaturale e che, a volte, sottolineano la natura evanescente del fantastico. È il linguaggio stesso che deve essere tenuto fortemente in considerazione poiché, come afferma ancora una volta Todorov «[…] il linguaggio solo consente di concepire ciò che è sempre assente: il soprannaturale» (2000:85);
- I «temi dello sguardo» (Todorov 2000:124). Questi mettono in risalto la percezione che i personaggi hanno del mondo. All'opposizione tra «razionalità/irrazionalità» (A.E. Soccio 2006) si affianca quella tra "visto/non visto" che contribuisce a mantenere l'ambiguità nel testo. La posizione del narratore diventa ancora più ambigua al termine del racconto: egli abbandona la spiegazione scientifica e si insinua il dubbio della presenza del misterioso.

L'immagine del treno è l'unico elemento che suggerisce la presenza di una componente sociale nel racconto. Nella società Vittoriana il treno è visto come un prodotto della Rivoluzione Industriale che, oltre a permettere degli spostamenti più rapidi, deturpa il paesaggio delle città. Esso può essere associato ad uno strumento di morte, soprattutto in seguito ai numerosi incidenti ferroviari riportati nelle cronache del tempo. Questa convinzione sociale, insieme ad un'esperienza autobiografica, può far presupporre l'idea di un progresso che in realtà genera una sorta di «regress» (A.E. Soccio 2006). Altro elemento importante è la figura del «narratore inattendibile», cioè un narratore che «è virtualmente in disaccordo con l'autore implicito» (A. Marchese 1983:53). Il dissenso tra questi due elementi del racconto contribuisce a mantenere viva l'incertezza nel testo. L'ambiguità che tanto caratterizza il genere fantastico emerge anche grazie a due particolari procedimenti di scrittura, «l'imperfetto» e la «modalizzazione» (Todorov 2000:41), ai quali ci si riferisce rispettivamente con i termini "simple past" e "modal phrase". Questo aspetto è sviluppato nell'ultimo capitolo in relazione alle traduzioni italiane del racconto. Infine, alcune tecniche narrative (varie forme del discorso diretto e indiretto) permettono all'autore di stabilire un maggiore o minore controllo sulle parole pronunciate dai personaggi (o sui loro pensieri). Espedienti importanti che spesso generano confusione nel lettore che può perdere di vista il personaggio a cui determinate parole sono attribuite.

(1) Disponibile all'indirizzo web http://books.mirror.org/dickens/signalman, consultato il 31 marzo 2006. I numeri relativi alle pagine delle citazioni si basano sul formato di stampa (su fogli A4) del documento originale.
Description: 
Tesi di laurea di 1. livello in Lingue e letterature straniere moderne. Corso di laurea in Mediazione Linguistica per le istituzioni, le imprese e il commercio. A. a. 2004/2005. Relatore Prof.ssa Francesca Saggini. Correlatore Prof. Sandro Melani.
URI: http://hdl.handle.net/2067/157
Rights: If not otherwise stated, this document is distributed by the Tuscia University Open Archive under a Creative Commons 2.0 Attribution - Noncommercial - Noderivs License (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.0/)
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