Please use this identifier to cite or link to this item:
http://hdl.handle.net/2067/1098
Title: | Analisi della qualità biologica del suolo attraverso il metodo QBS-ar in alcuni ambienti forestali della provincia di Rieti | Authors: | Fiordigigli, Rachele | Keywords: | QBS-ar;Bioindicatori;Microartropodi;Suoli forestali;Appennino centrale;Bioindicators;Forest soils;Central Appennine;AGR/05 | Issue Date: | 1-Mar-2009 | Publisher: | Università degli studi della Tuscia - Viterbo | Series/Report no.: | Tesi di dottorato di ricerca. 21. ciclo | Abstract: | Nel monitoraggio della qualità del suolo di tipo forestale è promettente l’uso di bioindicatori incentrati sui microartropodi edafici, i quali coprono un ampio spettro ecologico e dimensionale della pedofauna. Un indice di recente sviluppo è il QBS-ar, che si basa sul criterio delle forme biologiche con il duplice intento di dare una valutazione dell’adattamento alla vita ipogea e di superare le difficoltà connesse all’identificazione a livello di specie. I popolamenti edafici esaminati in questo studio provengono da faggete (Fagus sylvatica L.) e da boschi misti, caratteristici del paesaggio appenninico centrale italiano. Per ogni area studiata sono stati raccolti, negli anni 2006-2008, tre campioni di suolo (10 cm x 10 cm x 10 cm), in modo da ridurre eventuali differenze connesse alla distribuzione anisotropa degli organismi. I risultati hanno mostrato comunità di microartropodi complesse e ben strutturate. Acari e Collemboli sono i gruppi maggiormente presenti. Sono stati osservati con densità elevate anche gruppi, come gli Pseudoscorpioni, notoriamente legati alla lettiera. La presenza di Pauropodi e Sinfili, particolarmente sensibili alle condizioni di instabilità del suolo, ed i valori dell’indice QBS-ar, con punte massime di 272, dimostrano che i suoli oggetto di studio sono caratterizzati da un’ottima qualità biologica, tipica di zone di bosco ad uno stato di maturazione e di conservazione elevato. Dall'analisi dei dati raccolti non è emersa alcuna sostanziale differenza tra i diversi siti indagati sia rispetto al valore di QBS-max, sia rispetto alla qualità dei gruppi zoologici rinvenuti ma In linea di massima, come prevedibile, i risultati hanno seguito l'andamento stagionale e quindi le variazioni termopluviometriche. Concludendo, si può affermare, pertanto, che lo stato dei suoli esaminati nel complesso risulta discreto. Questi risultati, tuttavia, sono dati preliminari che andrebbero completati ed approfonditi con ulteriori monitoraggi nel corso dei prossimi anni. In particolare, sarebbe auspicabile da un lato ripetere la valutazione con il metodo QBS ogni mese (per analizzare meglio i risultati in funzione dell'andamento stagionale), dall'altro integrarla con analisi chimico-fisiche. The use of bioindicators centred on edafic (microartropidi ) in the forest soil quality monitoring is very promising, because they cover a broad ecologic and dimensional spectrum of the (pedofauna). The QBS-ar is a recently developed indicator based on the criterion of the biological forms having a double intent: - giving an evaluation of the adaptability to the hypogean life; - overcoming the difficulties linked to the identification at species level. The edafic settlements considered in this study come from beechwoods (Fagus sylvatica L.) and mixed woods, typical of the italian central Appennine landscape. During the years from 2006 to 2008, three soil samples(10 cm x 10 cm x 10 cm) were collected for each area studied, in order to reduce possible differences due to the anisotropic distribution of the organisms. The results showed complex and well-structured (microartropidi) communities, that are mostly represented by Acarus and (Collemboli). Many other groups in high density were studied, like Pseudoscorpion normally linked to the litter. The presence of (Pauropodi) and (Sinfili), which are particularly sensitive to the instability soil conditions, and the QBS-ar values indicator, with maximum peaks of 272, show that the soils studied are characterized by an excellent biological quality, typical of those woods areas having an advanced and high maturation and preservation status. The analysis of the collected data didn't show any important difference between the different sites studied both for the QBS-max value and respect to the quality of the zoologic groups found; however, the results followed the seasonal course and consequently the thermo-pluviometric variations. As a result, the soils studied are in good conditions. These results, however, are preliminary data, which should be completed and deepened with further monitoring during the following years and it would be desirable, on one hand, to repeat the evaluation each month using the QBS method ( in order to analize better the results as the seasons change) and on the other hand to complete it with chemical-physical analysis. |
Description: | Dottorato di ricerca in Scienze e tecnologie per la gestione forestale e ambientale |
URI: | http://hdl.handle.net/2067/1098 |
Appears in Collections: | Archivio delle tesi di dottorato di ricerca |
Files in This Item:
File | Description | Size | Format | |
---|---|---|---|---|
rfiordigigli_tesid.pdf | 12.2 MB | Adobe PDF | View/Open |
Page view(s)
169
Last Week
0
0
Last month
5
5
checked on Apr 20, 2024
Download(s)
420
checked on Apr 20, 2024
Google ScholarTM
Check
All documents in the "Unitus Open Access" community are published as open access.
All documents in the community "Prodotti della Ricerca" are restricted access unless otherwise indicated for specific documents