PANTHEON
Il Pantheon fu un famoso luogo d'incontro costruito in Oxford Road. Nel 1769 Philip Elias Turst ereditò un terreno (su cui erano costruite due case) tra Oxford Street, Great Marlborough Street e Poland Street. Egli decise di fare di quel lotto di terra un nuovo luogo d'incontro. Per realizzarlo usò le conoscenze che aveva nel bel mondo londinese, attraverso le quali entrò in contatto con Margaretta Maria Ellice che già gestiva alcune assembly rooms in Soho Square. La donna appoggiò il progetto di Turst, diventandone la maggiore finanziatrice. I fondi di Ellice tuttavia non furono sufficienti e Turst fu costretto a trovare altri sostenitori1. Il 5 giugno 1769 iniziarono i lavori per la demolizione delle due case poste sul terreno e la costruzione del nuovo edificio secondo il progetto dell'architetto James Wyatt, quest'ultimo scelto personalmente da Turst. Il 27 gennaio 1772 il Pantheon aprì per la prima volta al pubblico2.
L'edificio (costruito su un terreno che misurava 204 piedi per 96, circa 62 metri per 29) ricordava una L e il suo disegno era formato dall'unione di due rettangoli. Un portico conduceva all'ingresso principale in Oxford Road. Dalla porta si accedeva ad un atrio di 50 piedi per 15 (circa 15 metri per 4,5) diviso in tre parti da serie di colonne. In questo androne c'erano sei porte: le due porte centrali conducevano ad una delle due sale da gioco mentre le altre portavano a corridoi che permettevano l'accesso ad una grande scalinata, alla assembly room e alla rotunda (chiamata anche great room). Quest'ultima, ispirata al Pantheon romano, era costituita da un grande quadrato centrale chiuso in alto, ai cui lati est e ovest furono posti dei colonnati che nascondevano parzialmente le stanze del primo piano. A nord e a sud dei corridoi lunghi 40 piedi (circa 12 metri) portavano a degli absidi stretti. Sotto la rotunda c'erano la stanza da tè e la stanza per il supper, ciascuna divisa in cinque ali da alcuni pilastri che, oltre a decorare le stanze, servivano da supporto per il soffitto e per la struttura sovrastante3.
La stagione iniziava a dicembre o gennaio e terminava nei mesi di aprile o maggio. Generalmente venivano organizzati due balli in maschera per ogni stagione, sponsorizzati da importanti clubs della capitale. Durante le feste l'edificio veniva addobbato in maniera particolare. In queste serate speciali il Pantheon apriva tra le 21 e le 22 e il supper veniva servito nella supper room a mezzanotte e, a volte, anche più tardi. La stanza era conosciuta perché molto larga e bassa, ma non aveva nessun altro tipo di attrattiva dal punto di vista architettonico.
Durante la stagione le serate erano dodici e i clienti pagavano un biglietto di sei ghinee per poter partecipare a tutti e dodici gli eventi. La serata iniziava alle 19 in punto4. Il Pantheon era conosciuto come "Winter Ranelagh"5 e al suo interno, oltre a giocare a carte, bere tè e cenare, la nobiltà londinese poteva assistere a concerti o partecipare ad uno dei numerosi balli organizzati dai gestori del locale6. Tra il 1773 e il 1776 Charles Burney (padre di Frances Burney, famoso musicista) venne assunto per una serie di concerti7 e nel 1777 diventò co-proprietario dello stabile8. Nel 1789, in seguito al rogo che distrusse il King's Theatre, il Pantheon fu convertito in teatro d'opera per sfruttare la mancanza di concorrenza causata dalla scomparsa dello stabile nello Haymarket. I lavori di modifica furono affidati ancora una volta a James Wyatt. Tuttavia il successo durò poco perché il 14 gennaio 1792 il Pantheon bruciò. Per ricostruirlo fu chiamato Crispus Claggett, proprietario degli Apollo Gardens. La nuova costruzione incorporava ciò che restava della vecchia. Le mura erano larghe 4 piedi (circa 1,2 metri) e sostenevano un enorme e pesante tetto di legno. All'interno la stanza più grande costituiva la platea ed era contornata da due file di boxes. Al centro delle due file spiccava un palco, costruito per la famiglia reale. La nuova struttura aprì con un ballo in maschera il 9 aprile 1795.
Nel corso del XIX secolo il Pantheon fu modificato più volte. Tra le trasformazioni più significative viene ricordata quella del 1811-1812 ad opera dell'architetto Nicholas Wilcox Cundy. Nel 1937 venne eliminato l'ingresso su Oxford Road9.
1 http://en.wikipedia.org/wiki/Pantheon,_London ultima consultazione 05 febbraio 2007.
2 http://british-history.ac.uk/report.asp?compid=41477 ultima consultazione 05 febbraio 2007.
3 http://en.wikipedia.org/wiki/Pantheon,_London
4 http://british-history.ac.uk/report.asp?compid=41477
5 Burney, Evelina, 2000b, nota 105, pp. 429-430.
6 Burney, Evelina, 2004, nota 34, p. 455.
7 Burney, Evelina, 2000b, nota 105, pp. 429-430.
8 Burney, Evelina, 2004, nota 34, p. 455.