MALL A ST. JAMES'S PARK
Il St. James's Park era ed è ancora oggi uno dei Royal Parks della capitale inglese1. Nel XVI secolo l'area oggi occupata dal parco era una zona di fattorie e boschi. Era molto paludosa a causa dei frequenti straripamenti del Tyburn, affluente del Tamigi.
Nel 1536 Henry VIII acquistò tutta quell'area per farne una riserva di caccia al cervo vicino al Westminster Palace, allora residenza reale. Per realizzare il suo progetto cinse tutto il territorio paludoso con una staccionata e fece costruire un casino da caccia, che poi divenne il St. James's Palace.
Fino al 1603 l'aspetto della zona
restò immutato. James I decise di trasformare la riserva di caccia in un
parco, quindi la bonificò e cercò di renderla un luogo piacevole. Nella parte
ovest c'era un laghetto chiamato Rosamond's Pond, mentre il lato opposto
era abbellito da una serie di stagni, canali e piccole isole. Grazie alla
maggiore concentrazione d'acqua rispetto a tutto il resto del territorio del
parco, questa parte era ideale per l'allevamento delle papere e di altri uccelli
che, oltre ad essere decorativi, erano spesso usati per i pasti
reali. Essendo un amante degli animali, il re creò una collezione che
includeva anche alcuni cammelli, coccodrilli, un elefante e alcuni esemplari di
uccelli esotici. Per decorare il parco ordinò la costruzione di un giardino fiorito
proprio accanto al St. James's Palace.
Nel 1660, con l'incoronazione di Charles II, l'aspetto del parco cambiò. A causa del forzato esilio in Francia, il monarca aveva avuto modo di ammirare i giardini francesi, il cui stile lo aveva colpito a tal punto che non appena salito al trono chiamò un artista d'oltremanica, André Mollet, per affidargli il compito di trasformare il parco in modo che questo somigliasse ai giardini della famiglia reale francese. L'architetto creò un canale lungo 2.560 piedi e largo 125 (circa 780 metri per 38) incorniciato da file di alberi.
Fu James I ad introdurre invece il "Pelle Melle", gioco che aveva imparato in Francia e che diede il nome al Pall Mall, lungo viale usato proprio per divertirsi con questo gioco2. Venne creata una passeggiata lunga e dritta a sud del St. James's Palace, chiamata Mall. Anche il nome di quest'ultimo deriva da "Pelle Melle". Il viale era coperto da ghiaia ed era lungo circa mezzo miglio (circa 800 metri), attraversava tutto il parco ed era frequentato da molti nobili3. Una delle principali attrazioni del parco divennero un paio di pellicani, portati in dono al re da parte di un ambasciatore russo. Questa tradizione è ancora viva e infatti i pellicani sono tutt'oggi regalati dagli ambasciatori stranieri. Inoltre James I fu il primo monarca che aprì il St. James's Park al pubblico.
Nel corso del XVIII secolo il parco non subì grandi cambiamenti. L'unica trasformazione di rilievo fu la chiusura della parte finale del canale. Questa fu prima separata dal resto del corso d'acqua per esser poi riempita, diventando così spazio adibito alle parate delle Horse Guards reali. Nel 1761 il re acquistò l'edificio che si trovava alla fine del Mall, l'attuale Buckingham House e nel 1770 il Rosamond's Pond sparì completamente4.
Frequentato da moltissime persone, il St. James's Park era sempre pieno di gente, anche quando le condizioni atmosferiche non erano delle migliori, come constatò un gentiluomo in una giornata d'aprile:
«the park was “incessantly covered with fogs, smoke and rain” – and even then “filled with walkers”»5.
Passeggiando si poteva bere del
latte munto direttamente dalle mucche6 e venduto in piccole tazze al
prezzo di un penny.
Nonostante di giorno fosse visitato
da personalità di spicco (tra le quali il re e i membri della famiglia reale),
di notte diventava un luogo poco raccomandabile a causa della presenza di
prostitute, soldati e venditori ambulanti. La situazione divenne così
insostenibile che George III prese provvedimenti e istituì una ronda
notturna. Nel 1773 fu istituita una campagna per pulire il parco dai rifiuti e
dalle persone che potevano comprometterne la reputazione. Dopo quattro giorni il
St. James's tornò ad essere uno spazio pulito e tranquillo, ma i risultati
dell'iniziativa non durarono nel tempo7.
Nella prima metà del XIX secolo George IV incaricò l'architetto John Nash di modificare il parco. Nel 1828 i lavori terminarono e il paesaggio cambiò: il canale fu trasformato in un lago dalla caratteristica forma curva, i viali furono sostituiti da sentieri e il Mall divenne una grande strada utilizzata per le processioni8.
1 Burney, Evelina, 2000b, nota 28, pag. 414.
2 www.royalparks.gov.uk/parks/st_james_park/landscape_history.cfm
3 Burney, Evelina, 2000b, nota 28, pag. 414.
4 www.royalparks.gov.uk/parks/st_james_park/landscape_history.cfm
5 Picard, Dr Johnson's London. Everyday Life in London 1740-1770, p. 37.
6 Porter, London,a social History, p. 209.
7 Picard, Dr Johnson's London. Everyday Life in London 1740-1770, pp. 38-39.
8 www.royalparks.gov.uk/parks/st_james_park/landscape_history.cfm