La Medea di Pasolini in rapporto al modello euripideo

Abstract

La tesi propone un'analisi della Medea di Euripide e del suo rapporto con la realizzazione cinematografica pasoliniana, sottolineando analogie e divergenze. Lo studio dell'adattamento del testo tragico di Pasolini, evidenzia come il debito del regista nei confronti di Euripide sia notevolmente inferiore rispetto a quello verso altre fonti, quali la Lunga notte di Medea di Corrado Alvaro e le letture antropologiche di Pasolini, contemporanee alla realizzazione del film. Se Corrado Alvaro risulta fondamentale per la comprensione della psicologia dei personaggi, in particolare di quelli femminili, e di alcuni elementi simbolici ricorrenti nel film, Mircea Eliade con il suo Trattato di storia delle religioni e James Frazer con Il ramo d'oro risultano fondamentali per una corretta interpretazione dell'opera di Pasolini e del suo rapporto con il mito.<br/><br />

This paper is about the analysis of Euripides' Medea and its relationship with Pasolini's cinematic version. Pasolini's Medea is based not only on the classical tragedy but also on the drama Lunga notte di Medea by Corrado Alvaro, and some anthropological essays of the '60s. Corrado Alvaro's drama is fundamental for understanding the characters' psychology, especially the female ones; while some recurring symbols in the film and its relationship with the myth are derived from Mircea Eliade's History of religions and from James Frazer's The Golden Bough.