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http://hdl.handle.net/2067/2900
Title: | Il progetto di diritto europeo dei contratti | Other Titles: | The project of European Contract Law | Authors: | Garonfolo, Antonella | Keywords: | Diritto europeo dei contratti;European Contract Law;IUS/02 | Issue Date: | 30-Jun-2014 | Publisher: | Università degli studi della Tuscia - Viterbo | Series/Report no.: | Tesi di dottorato di ricerca. 26. ciclo | Abstract: | La ricerca prende le mosse da una duplice constatazione: - per un verso, all’interno del mercato unico europeo, nonostante l’armonizzazione in diverse aree, gli scambi di merci e servizi sono ancora governati dal diritto dei contratti interno a ciascuno Stato membro, con un’incidenza negativa sul commercio transfrontaliero; - per altro verso, tuttavia, negli ultimi decenni, nell'ambito del processo di integrazione europea ed in esito alle sollecitazioni derivanti da tale processo, sono andati emergendo principi e regole di un diritto privato europeo a valenza trasversale rispetto ai singoli Stati membri. Muovendo da tali premesse, è sembrato necessario analizzare anzitutto la complessiva situazione disciplinare dell’oggi, individuando obiettivi, limiti ed esiti anche operativi. In particolare, nella prima parte del lavoro, dedicata a “Il diritto europeo dei contratti”, si è data contezza dei problemi interpretativi che si sono posti ai giuristi nella ricostruzione della nozione di diritto privato europeo e delle varie tesi sviluppatesi nella costruzione di tale “edificio comune europeo”, sottolineando il ruolo fondamentale svolto dal metodo comparatistico nella costruzione del diritto Europeo. La seconda parte, intitolata “I tentativi di costruzione di un diritto europeo dei contratti”, muove dall’analisi della Convenzione di Roma del 1980 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali. Il lavoro indaga dapprima i documenti di fonte volontaria e scientifica diffusisi agli inizi degli anni ottanta del secolo scorso, e successivamente esamina gli interventi più significativi a livello istituzionale. Tra questi ultimi, particolare attenzione è stata dedicata all’esame della Proposta di Regolamento per un Diritto Comune Europeo della Vendita che, elaborata su iniziativa della Commissione e sostenuta dal Parlamento Europeo, si presenta quale laboratorio privilegiato del futuro diritto europeo dei contratti. In questa prospettiva, l’indagine ha inteso verificare se la disciplina prefigurata dalla proposta di Regolamento sia coerente con i fini perseguiti o - se si preferisce – 2 possa essere considerata come effettivamente (ed efficacemente) diretta alla costruzione di un primo tassello di Diritto Europeo dei contratti in senso proprio. Alla luce delle conclusioni raggiunte, infine, vengono svolte alcune considerazioni sulle effettive prospettive di un diritto comune dei contratti nell’odierno contesto storico, caratterizzato dalla crisi del mercato. The research starts from two (apparently divergent, but in fact strictly related) observations: - within the European market, despite the harmonization in several areas, trade in goods and services are still governed by the internal law of contracts in each Member State, with a negative impact on cross-border trade; - but, however, in recent decades, as part of the process of European integration and due to its legal innovations, common principles and rules of European private law are emerging with an attitude to overlap traditional models of Member States. Starting from these premises, it appeared necessary to analyze the situation as a whole, comparing limitations and achievements. In particular, in the first part of the work, "The European Contract Law", the attention was focused on the problems of interpretation arising from the emerging new paradigms of European private law and from the various arguments developed in the construction of “common European building ", highlighting the fundamental role played by the comparative method in the production of European law. The second part, entitled "Attempts to build a European Contract Law", moves from the analysis of the Rome Convention of 1980 on the law applicable to contractual obligations. The paper investigates voluntary and academic documents that spread at the beginning of eighties of the last century, and then examines the most significant innovations introduced at the institutional level. Among the latter, peculiar attention is given to the “Proposal for a Regulation on a Common European Sales Law” (CESL) which, drafted on the basis of a proposal from the Commission and supported by the European Parliament, is a candidate privileged laboratory of the future European contract law. 3 Within such line, the research aimed to understand whether the envisaged framework is consistent with the objectives pursued or - if you prefer - is effectively directed at the construction of a “first piece” of European law in the proper sense. In the light of the conclusions reached, finally, some considerations are carried out on the actual perspectives of a common European Law of contracts in today's historical context, characterized by the crisis in the market. |
Description: | Dottorato di Ricerca in Diritto dei contratti pubblici e privati |
URI: | http://hdl.handle.net/2067/2900 |
Appears in Collections: | Archivio delle tesi di dottorato di ricerca |
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