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http://hdl.handle.net/2067/2383
Title: | Avori "arabo-siculi" nel Mediterraneo medievale | Other Titles: | "Siculo-Arabic" ivories in the Medieval Mediterranean | Authors: | Armando, Silvia | Keywords: | Avorio;Arabo-siculo;Botteghe avorio;Cofanetti avorio;Meridione normanno-svevo;12.-13. secolo;Ivory;Siculo-arabic;Ivory workshops;Ivory caskets;Norman-Swabian Southern Italy;12.-13.th century;L-ART/01 | Issue Date: | 4-Jul-2012 | Publisher: | Università degli studi della Tuscia - Viterbo | Series/Report no.: | Tesi di dottorato di ricerca. 23. ciclo | Abstract: | I cosiddetti avori ‘arabo-siculi’ costituiscono una numerosa classe di manufatti la cui decorazione si ispira ai repertori ornamentali tipici dell’arte islamica, anche se in alcuni casi essa convive con soggetti cristiani. Molti di questi oggetti furono conservati nei tesori delle chiese di tutta Europa fin dal medioevo e spesso impiegati come reliquiari. Attraverso numerose missioni di studio in Italia e all’estero, sempre accompagnate dalla realizzazione di campagne fotografiche ad hoc, è stato effettuato lo studio diretto di quasi cento esemplari, con l’obiettivo di approfondirne soprattutto gli aspetti tecnico-esecutivi e materici, generalmente trascurati dalla precedente storiografia. Il lavoro è strutturato in due volumi: testo e strumenti. Strumenti: Mappe relative alla distribuzione dei manufatti sul territorio Il database, contenente la schedatura di un centinaio di oggetti, per i quali può essere effettuata una dettagliata indagine incrociata. Il Census, contenente i riferimenti essenziali relativi a tutti gli avori ‘arabo-siculi’ individuati (320 oggetti). Testo: Capitolo I, inquadramento generale: produzione eburnea medievale in ambito mediterraneo, disponibilità e commerci della materia prima; approfondimento del quadro storiografico; nodi problematici: cronologia, centri di produzione, maestranze e committenza; classificazione dei manufatti. Capitolo II, studio analitico dei manufatti: materiale, tecniche costruttive e decorative. Proposte di raggruppamento e nuove considerazioni sul contesto e sulle modalità produttive degli avori ‘arabosiculi’ Capitolo III, il Tesoro della Cappella Palatina di Palermo: approfondimento filologico; esame ravvicinato dei manufatti (inclusa l’osservazione in luce ultravioletta, che ha condotto alla rilettura di significative tracce pittoriche). La tecnica dell’incrostazione e il possibile rapporto con la produzione ‘arabo-sicula’. La riflessioni conclusive coniugano la considerazione delle problematiche generali approfondite nel corso del testo con i risultati dello studio ravvicinato dei manufatti e con alcune riflessioni relative alla distribuzione. Vengono formulate nuove proposte in merito alle dinamiche di produzione e fruizione dei manufatti e suggeriti nuovi percorsi di ricerca. The so-called ‘Siculo-Arabic’ ivories are a quite large group of artifacts, whose decoration is inspired by Islamic repertoires; at the same time it may include Christian subjects. Many objects were preserved since the Middle Age in European church treasuries, where they were often employed as reliquaries. Several surveys were carried out in Italy and abroad, realizing specific photographic campaigns, with the aim of deepening technical aspects, generally neglected by previous studies. The work is divided in two parts: text and tools. Tools: Maps concerning the distribution of artifacts Database, containing the catalog of more than one-hundred objects: they can be observed in many details and their data can be easily crossed. Census, containing the main references about all the ‘Siculo-Arabic’ ivories identified (320 items) Text: Chapter I, general issues: medieval Mediterranean ivory production, availability and ivory trade. Historiographical frame; open questions: chronology, place of production, artisans and patrons, classification. Chapter II, analytical study of the objects: material, assembly and decorative techniques. Proposal about classification; considerations concerning production dynamics and workshops. Chapter III: The Cappella Palatina Treasury in Palermo: philological study; direct analysis of the objects (including observation with UV light, which led to read important traces of paintings). Incrustation technique and main issues connected with this production and its possible relation with the ‘Siculo-Arabic’ one. Final remarks cross general issues, results of direct study, and considerations about distribution. New suggestions about production dynamics and fruition are proposed together with possible further researches. |
Description: | Dottorato di ricerca in Memoria e materia delle opere d’arte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione |
URI: | http://hdl.handle.net/2067/2383 |
Appears in Collections: | Archivio delle tesi di dottorato di ricerca |
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