Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/2067/2271
Title: Mezzi di controllo delle popolazioni di balanino delle castagne (Curculio spp.)
Authors: Paparatti, Bruno
Speranza, Stefano
Keywords: Balanino delle castagne;Curculio propinquus;Chestnut;Castagno;Controllo;Harvest;Chemical control;Lambda-cyhalothrin;Rotenone;Beauveria bassiana;Adult sampling;Viterbo
Issue Date: 2002
Source: Paparatti, B., Speranza, S. 2002. Mezzi di controllo delle popolazioni di balanino delle castagne (Curculio spp.). In: Atti del convegno Il castagno in Calabria: stato attuale, ricerca scientifica e prospettive (Camigliatello Silano, 24-25 Ottobre 2002).
Abstract: 
The chestnut weevil is the key insect of the chestnut crop in many Italian regions. Infestations, even though characterized by a remarkable variability through the years, can sometimes be high, reaching even 60% of production. For this reason, our research group has conducted a series of studies towards pinpointing rational control methodologies. In this contribution the biology of Curculio propinquus Desbr. is briefly described as it is responsible for serious infestations of the chestnut groves situated in the province of Viterbo. The technique of adult sampling and the control methodologies of the Curculionidae are also illustrated. In order to reduce the phytophagous population, the following techniques are both illustrated and evaluated for their efficiency:
- machine harvest of chestnuts
- placing of nets under foliage
- chemical control done with both a synthesis product (Lambda-cyhalothrin) and a product allowed in organic agriculture (Rotenone)
- tests done with the entomopathogen fungus Beauveria bassiana against the hibernating larvae
Finally, in order to obtain a product as healthy as possible and therefore responding to the requisites of marketability, the efficiency of the “curatura” technique has been evaluated.

Il balanino risulta essere l’insetto chiave della coltura del castagno in molte regioni italiane. Le infestazioni pur essendo caratterizzate da una notevole variabilità negli anni possono talvolta essere molto elevate interessando anche il 60% della produzione. Per questa ragione, il nostro gruppo di ricerca ha condotto una serie di studi per la messa a punto di razionali metodologie di controllo. In questo contributo viene brevemente descritta la biologia del Curculio propinquus Desb. responsabile di gravi infestazioni dei castagneti ubicati nella provincia di Viterbo.
Sono illustrate inoltre la tecnica di campionamento degli adulti e le metodologie di controllo del curculionide. Allo scopo di ridurre la popolazione del fitofago, vengono di seguito valutate, l’efficienza delle seguenti tecniche:
- Raccolta meccanizzata delle castagne;
- Predisposizione di reti sotto chioma;
- Controllo chimico effettuato sia con un prodotto di sintesi (Lambda-cyhalothrin) che con un prodotto ammesso in agricoltura biologica (Rotenone);
- Prove effettuate con il fungo entomopatogeno Beauveria bassiana contro le larve svernanti.
Infine, allo scopo di ottenere un prodotto quanto più possibile sano e quindi rispondente ai requisiti di commerciabilità e’ stata valutata l’efficienza della tecnica della “curatura”.
URI: http://hdl.handle.net/2067/2271
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