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Title: L'effetto Riserva sulla fauna ittica costiera: abbondanza, distribuzione e sviluppo di test comportamentali
Authors: De Lucia, Giuseppe Andrea
Keywords: AMP;Effetto Riserva;Fauna ittica;Test comportamentali;BIO/07
Issue Date: 12-Feb-2009
Publisher: Università degli studi della Tuscia - Viterbo
Series/Report no.: Tesi di dottorato di ricerca. 21. ciclo
Abstract: 
La tesi ha per scopo lo studio degli effetti della presenza di riserve marine sull’ecologia e il comportamento della fauna ittica. Lo studio è stato svolto in tre differenti aree marine protette di tre
paesi del Mediterraneo occidentale: Italia, Francia e Spagna. Il sito italiano ha riguardato l’area marina protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, nella Sardegna centro occidentale, dove
è stato condotto uno studio sulle densità e sulla distribuzione delle classi di taglia confrontando zone interne ed esterne alla riserva. In Francia lo studio è stato svolto nella riserva marina di Bonifacio, a sud della Corsica, dove è stato testato, a livello comportamentale, il rapporto predapredatore confrontando zone protette e non protette. Nello specifico, con l’utilizzo di telecamere ad alta velocità, che permettono di lavorare ad una finissima scala temporale, è stato possibile testare la
risposta di fuga in due differenti specie (Gobius bucchichi, Mullus surmuletus), mostrando pattern comportamentali differenti in zone a differente grado di tutela. Nel sito spagnolo il lavoro è stato svolto nella riserva marina di Cabo de Palos, nella regione della Murcia, dove è stata testata
l’attività spontanea di diverse specie ittiche in zone frequentate da un imponente numero di subacquei e in zone a tutela integrale, mostrando modelli comportamentali differenti tra le diverse zone e tra le diverse specie esaminate. I risultati mostrano che è possibile testare l’effetto riserva anche considerando variabili comportamentali anche se, ovviamente, questo aspetto dovrà essere confortato da ulteriori studi. Approcci comportamentali sono un prezioso aiuto per l’ente gestore di
una riserva marina che ha elementi nuovi per confermare o rafforzare azioni già intraprese di tutela delle risorse ittiche. Inoltre, sono un valido aiuto nella gestione delle attività cosiddette a “impatto
zero” o ludiche che proprio in questi ultimi anni stanno aumentando nelle aree marine. Il concetto che a deturpare una risorsa non è solo il prelievo, ma anche una fruizione sbagliata della stessa,rappresenta una nuova visione nella gestione delle riserve marine.

Analysis of the effects of Marine Reserves on the ecology and behavior of ichtyofauna represents the aim of this work. The study was carried out in three Marine Protected Areas (MPAs)
of the Western Mediterranean countries: Italy, France and Spain. The study area was the “Penisola
del Sinis – Isola di Mal di Ventre” MPA (Central-Western Sardinia, Italy). Study on density and
distribution of fishes was carried out by comparing areas inside and outside the MPA. In France the study was conducted in the Marine Reserve of Bonifacio (southern Corsica). The predator-prey relationship was tested, at behavioral level, comparing protected and unprotected areas. Utilization of High Speed Camera allows to analize, at very fine temporal scale, the escape response of two different species (Gobius bucchichi and Mullus surmuletus), and showed different behavioural patterns in areas with different protection level. In the Cabo de Palos MPA (Murcia, Spain) the
spontaneous activity of shallow icthyofauna was monitored. Diving activity was tested in different
sites (Diving vs. No-Diving) with the use of remote video cameras.
The results revealed that it was possible to test the Reserve effect by considering also behavioral variables. Behavioral approaches are very interesting for the managing body of a Marine
Reserve. There was new evidence to confirm or reinforce actions already taken for the conservation of marine resources. Moreover these approaches provide a useful tool for the management of the activity at No-impact sites that have been increasing in the last years in MPAs. In order to preserve a natural resourse it is important to consider the way the resource is utilised, and not only the drawdown from it. This concept represents a new approach to the management of MPAs.
Description: 
Dottorato di ricerca in Ecologia e sviluppo economico sostenibile
URI: http://hdl.handle.net/2067/1085
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